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Cronaca

Criminalità, Croatti lancia l'allarme per il settore turistico e chiede più controlli sulle vendite degli hotel

La crisi innescata dal coronavirus mette in pericolo anche il settore turistico e molti hotel in difficoltà potrebbero diventare facili prede per la criminalità

L'emergenza Coronavirus ha inferto pesanti colpi ad un settore strategico del nostro Paese: quello del turismo. L’intero comparto vale il 13% del prodotto interno lordo e in alcuni territori, come la Riviera romagnola, il turismo raggiunge addirittura il 30% del PIL. La crisi scaturita dalla pandemia da COVID-19 ha reso le aziende del settore deboli e vulnerabili, le quali a causa della riduzione del fatturato e della crisi di liquidità potrebbero finire in zone oscure. Tale allarme, lanciato dal capo di gabinetto del ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, è stato raccolto, tra i primi, proprio dal Prefetto di Rimini, costatando il rischio secondo cui la mafia sfrutterà il virus per infiltrarsi nei settori resi più vulnerabili dalla crisi. Potrebbero paventarsi offerte predatorie sugli alberghi in difficoltà nella Riviera romagnola. Di questa cupa prospettiva, il Sen. Marco Croatti chiederà conto, durante il Question Time in Senato di giovedì 11 giugno, direttamente al Ministro dell’interno Lamorgese chiedendo una maggiore attenzione sul tema, di intensificare i controlli sulle compravendite sospette e quali siano gli strumenti e le risorse messe in campo proprio dal Ministero per debellare i rischi evidenziati.

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