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Cronaca

Due pusher insospettabili, condannati un disabile in carrozzina e la sua badante

I due gestivano e vendevano le sostanze direttamente dall'abitazione dell'uomo

Spacciatori insospettabili. Lui un 52enne disabile in carrozzina, già noto alle forze dell'ordine, lei, 38 anni, la sua badante. La coppia di pusher è stata condannata mercoledì con rito abbreviato. Il 52enne, assistito dall'avvocato Nicoletta Gagliani, dovrà scontare tre anni di reclusione, la sua "aiutante", difesa dal legale Alessandro Pierotti, invece due anni.

Tutto ha inizio nel mese di agosto, quando l'uomo riesce a mettere in piedi una rete di spaccio che gestisce direttamente da casa. Il "quartier generale", è proprio la sua casa. Nessuno entrava se lui e la badante non fossero stati certi che si trattava di clienti fidati. La casa era una specie di "bunker" con un portone blindato all'ingresso. Le forze dell'ordine, però, continuando a tenere la situazione sotto controllo, hanno capito che sarebbero potuti entrare da una porta finestra sul terrazzo del primo piano, grazie a una scala esterna, così da sorprenderlo in flagranza mentre confezionava la droga. Un piano riuscito che ha portato all'arresto dei due pusher.

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