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Cronaca

Doppio arresto della squadra Mobile, in manette due spacciatori

I pusher sono entrambi di nazionalità albanese e sono stati catturati durante i controlli del territorio

I controlli del territorio da parte della polizia di Stato hanno portato all'arresto di due spacciatori albanesi, di 31 e 30 anni. Nel primo caso, il personale della squadra Mobile riminese ha notato i movimenti sospetti dello straniero ed è stato deciso di fermarlo per un controllo. Dalle tasche dell'albanese sono sputati 1900 euro in contanti e, immaginando che il denaro fosse di provenienza illecita dal momento che risultava disoccupato, gli agenti hanno optato per una perquisizione nella sua abitazione. Nell'appartamento sono stati trovate, in un piccolo contenitore, alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione il tutto nascosto dietro un canale di scolo sul tetto dello stabile. Portato in Questura è emerso che il 31enne, sotto altro nome, risultava essere stato condannato nel 2009 a Genova per fatti analoghi e doveva essere espulso dall'Italia.

Il secondo arresto, invece, è arrivato al termine di una perquisizione in un residence di Miramare dove, il personale della Mobile, era in cerca di stupefacenti. All'interno dell'appartamento non è sata trovata della droga ma, delle tre persone che lo abitavano, è spuntato il 30enne albanese il quale, anche lui sotto altro nome, era destinatario di un provvedimento di espulsione  in sostituzione di una pena detentiva residua pari ad 1 anno e 4 mesi emesso dal magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Udine nel 2010 e col divieto di fare rientro in Italia fino al 2020.

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