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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazzale Cesare Battisti

La stazione ferroviaria centrale dello spaccio, carabinieri e polizia arrestano i pusher

Tre stranieri ammanettati dalle forze dell'ordine che, in due distinte occasioni, li hanno sorpresi a cedere stupefacenti ai clienti

Continua il degrado nella zona della stazione ferroviaria di Rimini, al centro di un vasto giro di spaccio, con le forze dell'ordine impegnate a contrastare l'attività dei pusher. Nelle ultime 24 ore è di 3 arresti, uno da parte dei carabinieri e due da parte della polizia di Stato, il bilancio dei controlli nella zona. Il primo a finire in manette è stato un 38enne tunisino, già noto alle forze dell'ordine, notato da una pattuglia mentre confabulava con un ragazzo. I due si sono scambiati qualcosa di sospetto e, i militari dell'Arma, sono entrati in azione scoprendo che l'acquirente, un 22enne, aveva appena comprato 1 grammo di hashish. Quest0ultimo è stato segnalato in Prefettura come assuntore mentre la perqusizione del nordafricano ha permesso di trovare altri 2 grammi della stessa sostanza e 5 euro ritenuti il provento delle precedenti cessioni. Arrestato, nella mattinata di mercoledì è stato processato per direttissima dove, il giudice, lo ha condannato a 8 mesi da scontare agli arresti domiciliari.

Sul fronte della Questura, invece, gli agenti della polizia di Stato, col supporto dei cani antidroga Boss e Aiko, hanno arrestato un senegalese 27enne e un 30enne tunisino. Gli stranieri sono stati trovati in possesso di droga già suddivisa in dosi e pronta per essere venduta. Tra i cespugli, gli agenti a quattrozampe hanno individuato altri 70 grammi, tra hashihs e marijuana, e 27 grammi di cocaina nascosti dai pusher e pronti per essere smerciati.

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