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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nasce l'Ecomuseo, il progetto pilota che mette in relazione le bellezze della città

Un patrimonio a cielo aperto tra l'Arco d'Augusto, l'Anfiteatro romano e l'area delal Fornace Fabbri. Coinvolti nel progetto oltre cento ragazzi delle scuole

Al Museo della città di Rimini (Sala del Giudizio), il 10 maggio, alle 11, le scuole di Rimini in collaborazione con il Comune di Rimini, i Musei comunali, la Biblioteca Gambalunga e l’Agenzia del Piano Strategico, presenteranno la realizzazione del nuovo Ecomuseo, un progetto pilota e sperimentale per la città di Rimini, un primo museo diffuso, pensato come strumento concreto e fruibile per la valorizzazione culturale, naturale e turistica che intreccia in modo trasversale discipline diverse, istituzioni, professioni e abitanti, per avviare una "community” sul tema dell’Educazione al Patrimonio culturale e naturale, materiale e immateriale. Con le attività di Alternanza Scuola/Lavoro 2019, si è giunti infatti alla conclusione di un percorso di Educazione al Patrimonio, attraverso la creazione dell“Ecomuseo Rimini”, che ha coinvolto oltre un centinaio di studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo “G.Cesare-M.Valgimigli” (indirizzi Economico sociale, Linguistico, Scienze umane) e dell’ITTS “O.Belluzzi –L.Da Vinci” (indirizzi Informatica, Telecomunicazioni e D CAT). Il Progetto Ecomuseo Rimini, è stato ideato e coordinato da Sonia Fabbrocino –Educatrice didattica presso i Musei comunali di Rimini-  e reso concreto dalla progettualità partecipata degli studenti delle scuole superiori con i loro docenti, che hanno individuato l’area di studio e con il Comune di Rimini, i Musei comunali, la Biblioteca Gambalunga, l’Archivio di Stato di Rimini e  l’Agenzia del Piano Strategico.

L'Ecomuseo, un progetto pilota tra storia, paesaggio e arte

L'ecomuseo

L“Ecomuseo Rimini” comprende un tratto del territorio urbano del Parco Ausa, che dal Monumento alla Resistenza giunge al lago Mariotti, includendo: l’Anfiteatro romano, il Monumento alla Resistenza di Elio Morri, le Mura tardo medievali, l’Arco di Augusto, l’area della scomparsa Fornace Fabbri, il Lago Mariotti (ex cava). E’ questo il Patrimonio che, analizzato e documentato dagli studenti, è divenuto materiale di un processo di digitalizzazione  e creazione del sito web: www.ecomuseorimini.it. Un processo di creazione che gli studenti racconteranno nella giornata di presentazione del 10 maggio con inizio alle ore 11 nella Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini. L’Ecomuseo Rimini, mette insieme un patrimonio diffuso della città, evidenziandone caratteristiche ed aspetti materiali e immateriali nei diversi ambiti:  culturali, storici, artistici, naturali, urbani, turistici, economici, sociali tecnologici.

L’Ecomuseo Rimini è un progetto pilota e sperimentale per la città di Rimini, un primo museo diffuso, pensato come strumento concreto e fruibile per la valorizzazione culturale, naturale e turistica che intreccia in modo trasversale discipline diverse, istituzioni, professioni e abitanti, per avviare una "community” sul tema dell’Educazione al Patrimonio culturale e naturale - materiale e immateriale. Oltre ad essere un percorso sul Patrimonio culturale, il progetto vuole cogliere una sfida più grande, stimolare e intravedere nel potenziale dei giovani, la messa in dialogo con il potenziale dei luoghi e del paesaggio, e della sua comunità,  in una prospettiva reale di sviluppo culturale, naturale, sociale e sostenibile del territorio. Il progetto è in progress e continuerà nei prossimi mesi con il team del comitato scientifico ad ampliare la ricerca in altre aree della città, includere professionisti ed enti.


                          
 

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