rotate-mobile
Cronaca

L'effetto del Covid sui bilanci comunali: "Le entrate nelle casse calano del 38%. Conti in sicurezza"

L'assessore Brasini evidenzia il sostegno alle imprese e incalza il Governo: "Dovrebbe tener fede all'impegno e destinare al territorio di Rimini parte dei fondi destinati alle zone più colpite dalla pandemia"

Con l'emergenza Covid il Comune di Rimini, nei primoiotto mesi dell'anno, ha visto un calo nelle sue casse del 38% rispetto alla media del triennio precedente. E' quanto si evince dall'indagine del Sole 24 Ore che per l'assessore comunale al Bilancio Gian Luca Brasini "consente di fornire uno spaccato delle conseguenze dell'emergenza sanitaria sugli equilibri finanziari degli enti locali, alle prese con una contrazione di entrate dovute al congelamento e rinvio di alcuni tributi o alla ovvia contrazione di altre entrate (vedi l'imposta di soggiorno) e al blocco prolungato di molte attività, imprese e dei limitati spostamenti sul territorio". Di fronte a questa sitauzione il Comune di Rimini ha messo in fila una serie di azioni, ragiona l'assessore, ora però il Governo dovrebbe "tener fede all'impegno e destinare al territorio di Rimini una parte dei fondi destinati alle zone più colpite dalla pandemia".

Un impegno, rimarca, "di cui non c'era traccia nella bozza di provvedimento presentata a settembre e che rappresenterebbe un duro colpo per la provincia, dopo i grandi sacrifici fatti nella fase più delicata della pandemia". In queste settimane, prosegue Brasini "abbiamo condiviso con Anci e Ifel, l'istituto per la finanza e l'economia locale, un emendamento che possa consentire anche ai Comuni come Rimini, non 'formalmente' rientrati nella zona rossa ma che hanno comunque subito misure più restrittive rispetto al resto del territorio nazionale in termini di mobilità e di attività produttive e di servizi, di accedere al fondo".

Passando poi a quanto fatto in questi mesi da Palazzo Garampi, l'assessore spiega che "pur a fronte di enormi difficoltà e le ormai abituali incertezze rispetto ai finanziamenti statali, è riuscito a rimodulare il bilancio tenendo fede ai suoi principi fondamentali, l'invarianza della pressione fiscale, il sostegno al welfare e la capacità di investimento sulle opere strategiche". Tant'è che "si è agito subito", per "prevedere quali avrebbero potuto essere le ricadute in termini di minor di gettito, cosi da avere il controllo della spesa". Di certo, fa notare Brasini, "grazie anche ad una solidità finanziaria costruita in questi anni e al lavoro sul recupero dell'evasione fiscale, abbiamo potuto gettare il cuore oltre l'ostacolo, riuscendo a mettere in campo a favore di imprese e famiglie un articolato pacchetto di azioni". Un piano straordinario che in questa prima fase si è concentrata "sulle attività economiche e sul sostegno dell'occupazione, mettendo ad esempio 7 milioni nell'assestamento di bilancio per sgravi e agevolazioni su Tari, Cosap e Imu". Col bilancio sono poi arrivati gli sconti sulla Tari per coloro che hanno subito la chiusura del lockdown. 

(Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'effetto del Covid sui bilanci comunali: "Le entrate nelle casse calano del 38%. Conti in sicurezza"

RiminiToday è in caricamento