Buco da 7,2 milioni di euro, fallita società amministrata da Gianni Celli

Sentenza lampo del tribunale Fallimentare di Rimini che, nella giornata di venerdì, ha dichiarato fallita la società "La mia terra cooperativa a responsabilità limitata", amministrata dall'ex editore riminese Giovanni Celli. La cooperativa, come sentenziato dai giudici del collegio, aveva maturato un debito di oltre 7,2 milioni di euro nei confronti de "La Voce srl", amministrata dallo stesso Celli, ex editrice della "Voce di Romagna". Secondo quanto rilevano i giudici, l'amministratore delle due aziende avrebbe travasato il denaro nella società debitrice, che si occupava di attività immobiliari, senza alcuna giustificazione economica. A richiedere il fallimento sono stati sia la curatela fallimentare de "La Voce Srl", sia la Procura della Repubblica. Al momento, inoltre, lo stesso ex editore, come riporta la sentenza di fallimento, risulta indagato in sede penale per bancarotta per distrazione e altro. Il fallimento-lampo è sopraggiunto nonostante "La Mia Terra" avesse fatto richiesta di liquidazione coatta amministrativa, ancora in attesa di decisione.