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Cronaca

Curava gli anziani in uno studio: finto medico riminese stanato dalla Polizia

Si spacciava per medico, quando era semplicemente un rappresentante di prodotti erboristici per uso medico. Un riminese di 48 anni è stato denunciato dagli agenti della Sezione Anticrimine della Polizia di Rimini

Si spacciava per medico, quando era semplicemente un rappresentante di prodotti erboristici per uso medico. Un riminese di 48 anni è stato denunciato dagli agenti della Sezione Anticrimine della Polizia di Rimini per truffa e esercizio abusivo della professione medica al termine di un'attività investigativa iniziata in seguito alla segnalazione dell'Ordine dei medici. Interrogato dalle forze dell'ordine, ha ammesso tutte le responsabilità.

L'uomo si spacciava da un paio d'anni per gastroenterologo del Sant'Orsola di Bologna, e visitava a domicilio soprattutto pazienti ultra ottantenni. Sono almeno cinque le anziane sentite come testimoni dagli agenti che sono arrivati sulle tracce del finto specialista grazie alla segnalazione della figlia di una nuova paziente. La donna, una dottoressa di Cesena, aveva notato che le cure prescritte alla mamma dal sedicente gastroenterologo non erano appropriate, anzi dannose perché sospendevano farmaci per il diabete e l'ipertensione particolarmente importanti per l'anziana.

La dottoressa  aveva quindi avvisato un collega di Rimini consigliere dell'ordine dei medici che, a sua volta, aveva portato la situazione all'attenzione del presidente, Maurizio Grossi. Dopo un'indagine e una verifica tra gli iscritti all'ordine, lo stesso dottor Grossi si è finto un paziente per saggiare le competenze mediche del presunto collega. Avuta la certezza si trattasse di un impostore è scattata la segnalazione in questura. Le indagini hanno mostrato come il 48enne si fosse ben attrezzato con biglietti da visita su cui scriveva di essere uno specialista di Bologna.

L'individuo aveva preso in affitto uno studio con altri medici, e per ogni visita, in cui prescriveva i suoi integratori, si faceva pagare in nero da 50 ai 100 euro. Ora le indagini appureranno quanto i sanitari sapessero della vera attività del rappresentante. Le sue pazienti, assolutamente soddisfatte delle visite a domicilio e delle cure, hanno tentato anche di difenderlo dalle ripercussioni di legge. "E' la prima volta che a Rimini scopriamo in un finto specialista - ha detto il dottor Grossi - ma basta pensare che in Italia nel 2009 ci sono state 1100 segnalazioni per attività medica abusiva. Molto sentito in provincia il problema nell'odontoiatria e dei finti dentisti".

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