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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rimini va all'incasso, arrivano 7 milioni per la "club house" dei pescatori e il nuovo mercato ittico

La conferma dal senatore riminese Antonio Barboni: “Il progetto di Rimini si è classificato al terzo posto della graduatoria ed è pienamente dentro al gruppo per l’ottenimento dei fondi”

A confermare la notizia è il senatore riminese Antonio Barboni. Rimini incasserà 7 milioni di euro relativi ai fondi Feam, per la misura porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca. “Il progetto di Rimini si è classificato al terzo posto della graduatoria – riferisce il senatore -, ed è pienamente dentro al gruppo per l’ottenimento dei fondi”. Rimini aveva presentato un’iniziativa per la realizzazione di un Centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacultura italiana.

L’annuncio sullo sviluppo del progetto era stato dato lo scorso febbraio dal Comune di Rimini. Che aveva descritto i passi salienti della nuova struttura. A fronte dei 7 milioni in arrivo dai fondi, l’investimento complessivo sarà pari a 9 milioni di euro. La realizzazione del nuovo centro servizi per la pesca rappresenta una delle azioni principali per il complessivo progetto di riqualificazione del polo funzionale del porto di Rimini, oggetto di un accordo territoriale sottoscritto nel novembre scorso da Comune e Provincia di Rimini nel quale si delineano le linee strategiche di sviluppo per la marina riminese e per la blue economy del territorio. Con la realizzazione della nuova infrastruttura si doterà il porto non solo di un più moderno e funzionale mercato ittico, ma di uno spazio polivalente che ambisce a diventare sede non solo di scambio commerciale, ma luogo di promozione della cultura della marineria del territorio e volano di economia e lavoro. 

Al centro servizi per la pesca troverà dunque nuova casa il mercato ittico, oggi collocato in via Leurini. Il nuovo edificio sorgerà poco distante dall’attuale sede, su un’area comunale sul lato sinistro del porto, e si svilupperà su due livelli più un piano interrato per una superficie complessiva di circa 5.500 metri quadrati. Lo spazio dedicato al mercato all'ingrosso sarà suddiviso in zona arrivi del pesce, sala di vendita e tribuna per gli utenti con oltre duecento posti, completati da una serie di locali di servizio.

Attorno alla sala d’asta nasceranno spazi per una serie di servizi pensati per fare della struttura un vero centro polifunzionale, da far vivere oltre agli orari dedicati all’asta. Tra i servizi previsti: una sala interattiva e multimediale per la realizzazione del Museo della marineria o esposizioni storiche; una sala comprensiva di spazio per proiezioni ed iniziative, pensato per promuovere la formazione degli addetti alla pesca; un ambiente destinato a spazio didattico per le scolaresche che, oltre a visitare il museo, potranno assistere all’asta del pesce e scoprirne il funzionamento.

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