
Riceve una maxi bolletta: l'acqua del vicino è sempre più...gratis
Quando lunedì si è vista recapitare a casa una bolletta dell'acqua da 2.800 euro per poco non è svenuta. Insospettita dall'abnorme cifra, ha voluto verificare di persona il contatore dell'acqua
Quando lunedì si è vista recapitare a casa una bolletta dell'acqua da 2.800 euro per poco non è svenuta. Insospettita dall'abnorme cifra, ha voluto verificare di persona il contatore dell'acqua installato in cantina. E qui ha trovato l'amara sorpresa: un tubo a T, che deviava l'acqua in un ristorante nei pressi dell'abitazione. La malcapitata, una donna residente in via Porto Palos, a quel punto non ha esitato a chiedere l'intervento della Polizia.
Gli agenti della Volante hanno proceduto ai rilievi del caso, verificando che l'acqua veniva prelevata da un ristorante al quale Hera aveva apposto i sigilli di morosità per il mancato pagamento delle bollette. I poliziotti si sono presentati così nel locale. In quel momento c'erano i sei soci. Tutti sono stati identificati: in particolare si è provveduto alla denuncia di due soci accomandatari.
Si tratta di un napoletano di 60 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, e della convivente, una romena di 24 anni. L'accusa per entrambi è di furto aggravato in concorso. Sono in corso ulteriori accertamenti sul campano.