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Cronaca

Clienti omosessuali ricattati dopo le notti bollenti col gigolò

L'uomo, un 37enne romeno, è stato arrestato dalla polizia di Frontiera mentre cercava di rientrare in Italia

A fermarlo sono stati gli agenti della polizia di Frontiera che presidiano il confine di Stato a Tarvisio i quali, al controllo dei documenti, si sono accorti che era ricercato. A finire in manette è stato un romeno 37enne, che stava rientrando in Italia, e sul quale pendeva un mandato di cattura emesso dal Tribunale di Rimini con l'accusa di estorsione. Una vicenda piccante per lo straniero, di professione escort per uomini, che avvicinava i propri clienti per poi estorcere loro il denaro minacciandoli di divulgare i loro vizietti più nascosti. Il primo a denunciarlo è stato un riminese il quale, in pochi mesi, era stato costretto a versare al gigolò 16mila euro. Secondo la vittima, dopo i primi incontri il 37enne inventava una serie di scuse, spesso strappalacrime, per convincerlo a versare il denaro. Quando, però, chi cadeva nella sua rete iniziava a rifiutare i pagamenti ecco che vedeva il romeno trasformarsi completamente e gettare la maschera.

Dopo aver carpito i segreti più intimi, infatti, lo straniero partiva con una serie di ricatti minacciando di diffondere presunti filmanti in cui la vittima assumeva droghe o aveva rapporti sessuali coi minorenni. Il romeno, inoltre, arrivava a minacciare fisicamente le proprie vittime con coltelli o promettendo di gettare loro addosso dell'acido. Quando il 37enne aveva capito che l'aria di Rimini era diventata troppo pesante, tuttavia, era sparito dalla circolazione per un po' di tempo ma, la denuncia nei suoi confronti e l'ordinanza di custodia cautelare, è comunque andata avanti fino a raggiungerlo al suo rientro in Italia.

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