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Cronaca

Il pittbull di Eddy Tavares accudito e coccolato dai volontari del canile

Il cane era stato sequestrato dai carabinieri Forestali in seguito all'accusa di maltrattamenti mossa al capoverdiano

Dopo che lo scorso 28 gennaio era stato individuato e sequestrato dai carabinieri Forestali Shark, il pittbull di Eddy Tavares accusato di aver sfregiato con l'acido la sua ex Gessica Notaro, ha trascorso tutti questi mesi nel canile di Rimini. "Abbiamo fatto di tutto per coccolarlo e farlo stare bene dopo quello che ha passato", spiegano i volontari dell'associazione "E l'uomo incontrò il cane K. Lorenz" che gestiscono la struttura. "Quando è arrivato - proseguono - era poco più che un cucciolo ma, dopo questi 3 mesi, è cresciuto diventando un vero e proprio giocherellone". Al momento, comunque, Shark è sotto sequestro ed è affidato ai responsabili del canile che sono i suoi custodi giudiziari e, quindi, non è previsto che possa venire adottato.

Proprio per il pittbull, Tavares era stato denunciato a piede libero nel settembre del 2016 per resistenza. All'epoca, infatti, il personale del Corpo Forestale dello Stato era intervenuto per sequestrare il cane al quale il 29enne aveva fatto tagliare le orecchie in violazione alle leggi che ritengono, questo trattamento, un maltrattamento nei confronti degli animali. Ne era nato un tafferuglio e Tavares aveva opposto resistenza tanto da finire deferito all'autorità giudiziaria. Nel frattempo, però, il pitbull era sparito e, anche in seguito all'aggressione a Gessica, non era mai stato ritrovato nonostante avrebbe dovuto trovarsi nell’abitazione del Tavares a cui il giudice lo aveva affidato in custodia.

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