Guerra tra poveri alla stazione ferroviaria, clochard ruba ai propri compagni

Giorni di superlavoro per il personale della Polfer di Rimini alle prese con sbandati, ladri e furti con destrezza. In particolare, i clochard che frequentano la stazione si sono visti derubare dei loro pochi averi da un loro compagno di sventure. Nella notte tra martedì e mercoledì, verso le 3, due individui senza fissa dimora che si erano accampati nei pressi dello scalo ferroviario sono stati vittime di un terzo clochard. Il ladro, un marocchino 27enne clandestino in Italia, ha rubato loro le borse, contententi indumenti personali, scolapasta, fornelletto e altri oggetti, e una bicicletta. Accortisi del furto, gli sbandati si sono rivolti agli agenti della Polfer che, visionando le telecamere di sicurezza, hanno individuato il ladro poco distante da piazzale Cesare Battisti. 

Durante un controllo della stazione, invece, gli agenti hanno fermato per un controllo un romeno 21enne. Dal database delle forze dell'ordine è emerso che, sul giovane, vi era un mandato di cattura, emesso dal Tribunale di Roma, per una custodia cautelare in carcere.

Da una denuncia presentata presso gli uffici Polfer nella serata di martedì, inoltre, è riemersa una  tecnica per il furto di effetti personali o altro all’interno di veicoli. I malviventi, armati di un coltellino, tagliano le gomme dei veicoli in sosta nel piazzale della stazione per poi aspettare l'arrivo del proprietario del veicolo. Con la scusa di aiutarlo a cambiare il pneumatico, dei complici si intrufolano poi nell'abitacolo per rubare quanto trovato a portata di mano.