Inchiesta sulle fogne, batteri spariti in 48 ore. Ma la biologa invita alla cautela
Sono arrivati in Procura i risultati relativi alle analisi fatte in mare per accertare l'inquinamento prodotto dalle acque di fogna che arrivano sull'Adriatico senza esser depurate
Sono arrivati in Procura i risultati relativi alle analisi fatte in mare per accertare l'inquinamento prodotto dalle acque di fogna che arrivano sull'Adriatico senza esser depurate. Sulla base dei prelievi effettuati dopo il 20 settembre, due giorni dopo l'apertura della paratie i batteri erano completamenti cancellati dall'azione del mare e dei raggi ultravioletti. Tuttavia la biologa Cinzia Zoli ha sottolineato che si tratta di dati parziali, non sufficienti per trarre conclusioni.
Il fascicolo è nelle mani dei pubblici ministeri Davide Ercolani e Stefano Celli, che indagano sull'inquinamento marino con l'accusa di epidemia colposa dopo i casi denunciati la scorsa estate. L'inchiesta è seguita dalla Guardia di Finanza. Altri prelievi verranno effettuati ad aprile, quando è attesa la prima ondata di turisti ed un aumento delle temperature. La biologa ha infatti sottolineato che sono stati effettuati quando il carico antropico era di poco più dei residenti.