L'Isola delle Rose diventa un film e sarà girato tra Rimini e la Romagna
Alla regia Sydney Sibilia, l'autore della saga "Smetto quando voglio"
La festa del cinema La Settima Arte si è conclusa domenica con una notizia che Rimini aspettava da mesi. La notizia circolava da tempo, ma adesso è arrivata la conferma ufficiale. L'Isola delle rose diventerà un film, come anticipato da Paolo Del Brocco, amministratore di Rai Cinema, durante la consegna del premio Cinema e Industria di Confindustria Romagna. Sarà un'importante produzione, la più costosa della prossima stagione per la Rai, e le riprese inizieranno in estate.
Il film sarà girato da Sydney Sibilia, regista della saga "Smetto quando voglio", tra Rimini e la Romagna. Il nuovo progetto sarà prodotto da Matteo Rovere per Groenlandia, casa fondata insieme a Sibilia, e coprodotto da Rai Cinema. L'affascinanta storia dell'Isola, fondata dall'ingenere bolognese Giorgio Rosa, torna così a far sognare a mezzo secolo di distanza. Il 1° maggio 2018 aveva festeggiato i suoi 50 anni e per l'occasione la casa editrice riminese Interno4 edizioni aveva rieditato "Isola delle Rose. La libertà fa paura", il cofanetto contenente il film documentario di Cinematica e il libro del giornalista Giuseppe Musilli che hanno riportato alla luce l’incredibile vicenda. Il libro, infatti, è l'unico documentato sulla vera storia di questa straordinaria avventura.
La storia dell'Isola delle rose
In questi anni in tanti sono stati sedotti da questo sono di libertà, a partire da Walter Veltroni che ne aveva raccontato la storia in un romanzo, ma c'è stato anche un fumetto per ragazzi. L'incredibile progetto di Giorgio Rosa non smette di far parlare di sé e adesso il grande cinema la farà riaffiorare dalle acque dell'Adriatico. Il "papà" dell'Isola Giorgio Rosa è scomparso il 2 marzo 2017, ma proprio poco prima di morire aveva firmato le carte per il suo consenso al film, l'ultimo saluto alla sua grande impresa, il suo Stato libero
