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Cronaca

Gemelle riminesi mettono a segno rocambolesco furto a San Marino

Utilizzando un jammer hanno ripulito una lavanderia a gettoni nella Repubblica del Titano per poi tornare sul luogo del delitto

Per le due malviventi, una coppia di gemelle riminesi, è stato fatale tornare sul luogo del delitto dove sono state riconosciute e bloccate. Tutto è iniziato lo scorso 28 dicembre quando, alla lavanderia automatica Lavapiù di Cailungo nella Repubblica di San Marino, era stato messo a segno un furto nelle gettoniere. Dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso è stato possibile accertare che due ragazze, armate di jammer, avevano mandato in tilt l'apparecchiatura elettronica. Lo strumento usato dalle ladre, infatti, permette di interferire con le gettoniere e far si che queste inizino a far uscire il denaro in esse contenute. Le indagini della Gendarmeria sono proseguite fino a quando, lo scorso 2 gennaio, le ragazze sono tornate nella stessa lavanderia facendo scattare l'allarme e l'intervento delle forze dell'ordine. Bloccate e portate in Brigata, è emerso che si trattava di due gemelle di 34 anni, residenti a Rimini, e nelle loro tasche è spuntato anche il jammer. Entrambe hanno ammesso di essere le autrici del furto e sono incorso ulteroiori indagni, anche in Italia, per scoprire eventuali e ulteriori furti commessi dalle due.

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