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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lucciole, abusivi e pallinari nel mirino dei controlli della polizia di Stato

Pizzicato nuovamente il boss dei vu cumprà riminesi già espulso dall'Italia nell'estate del 2014

Giorni di intenso lavoro per il personale della polizia di Stato, insieme agli uomini del reparto Prevenzione Criminine, impegnato in ogni angolo della provincia di Rimini. Nel mirino delle divise sono finiti i venditori abusivi, le lucciole e i 'pallinari' che, con l'arrivo del pieno della stagione estiva, stanno invadendo le strade della città. Nel dettaglio, nella serata di domenica gli agenti sono intervenuti per un litigio tra due persone in piazza Cavour e, all'arrivo della pattuglia, i poliziotti si sono trovati davanti un uomo che brandiva un coltello davanti all'avversario. Dopo essere riusciti a disarmalo, è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate. Nella serata di lunedì, invece, è stato rintracciato un cittadino del San Salvador, evaso dagli arresti domiciliari, nei cui confronti il Tribunale di Ravenna ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare.

Sul fronte della prostituzione, i servizi della polizia per contrastare il fenomeno su strada hanno portato all'identificazione di oltre 50 lucciole, tra comunitarie ed extracomunitarie. Nove quelle che sono risultate inottemperanti al foglio di via e che sono state quindi denunciate mentre, per altre 10, è stato emesso il provvedimento. Quattro fogli di via anche per altrettanti pallinari, sorpresi sul lungomare e nei confronti di “pataccari” individuati nei pressi delle aree di servizio dell’autostrada. Il personale della polizia Amministrativa ha stilato diversi verbali, per un totale di 20mila euro, nei confronti di vari locali che servivano alcolici oltre l'orario consentito.

Nella mattinata di martedì, invece, gli agenti hanno pizzicato una loro vecchia conoscenza: è stato infatti nuovamente arrestato il boss dei vu cumprà. Soprannominato 'Billy', è il senegalese 27enne già finito in manette nell'estate del 2014 con l'accusa di essere quello che gestiva l'intero mercato della merce contraffatta. Sono in corso le procedure per effettuare il trattenimento dello straniero presso il centro di identificazione ed espulsione, in attesa del successivo rimpatrio.

Il bilancio degli ultimi giorni ha visto il personale della polizia di Stato identificare 830 persone e di denunciarne 52; 321 i verbali di contestazione elevati e 86 i posti di controllo effettuati.

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