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Cronaca

Lungomare Spadazzi, come diventerà e come verrà trasformata Miramare

La Giunta completa le linee di progettazione e il piano di finanziamento dell’opera di rigenerazione urbana che trasformerà Miramare

Dopo la parte a mare, in partenza dopo l’estate, la Giunta completa l’intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana sul lungomare Spadazzi approvando il progetto definitivo della parte a monte. Un’approvazione in linea tecnica che consente l’accesso ai finanziamenti previsti dal bando della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana a cui il Comune di Rimini è stato ammesso potendo così contare su un contributo di 1.500.000 di euro sui tre complessivi previsti dalla realizzazione del progetto per la rigenerazione urbana del lungomare di Miramare, parte dell’intervento più generale del Parco del Mare.

Con l’approvazione di questo atto la Giunta completa così sia le linee di progettazione che il piano di finanziamento dell’opera che trasformerà completamente il lungomare Spadazzi generando un nuovo rapporto con il mare grazie all’allontanamento del traffico e alla realizzazione di un nuovo sistema di verde urbano ricco di nuovi servizi e funzioni attrattive. Così come per gli altri otto tratti che con questo di Miramare compongono complessivamente il Parco del Mare nell’ambito di Rimini Sud, sarà un vero e proprio volano per la modernizzazione e il rilancio sia dell’apparato alberghiero esistente che per la riqualificazione dell'arenile. Migliorare la qualità urbana e paesaggistica, la qualità ambientale e la mobilità sostenibile, l'attrattività turistica sono i tre obiettivi principali che sostengono l’intero intervento inserito in un più ampio quadro di scelte progettuali unitarie e coerenti per tutti i 6 km di Lungomare Sud.

Tutti gli interventi su Lungomare Spadazzi

Gli elementi caratterizzanti dell’intervento sono quindi l’ampia area pedonale, che tramite l’utilizzo di diverse colorazioni ed elementi perimetrali lapidei, in un gioco sinuoso e flessibile, accompagnerà l’alternarsi di funzioni e di asole permeabili; un percorso ciclabile rettilineo, ampio e continuo parallelo al fronte edificato; la forma della “sardina” per le asole permeabili, le aree verdi e le isole funzionali, a richiamo del legame identitario con il mare. Più nel dettaglio l’intervento di riqualificazione del lungomare prevede al posto dell’attuale strada in doppio senso di marcia, la creazione di una passeggiata lungomare continua, un ampio spazio pedonale pubblico, con l’inserimento di una pista ciclabile, aree verdi, arredi e nuova illuminazione, mentre il traffico carrabile e la sosta dei veicoli saranno garantiti nel quadro del più ampio progetto di riassetto della mobilità. Particolare attenzione il progetto la dedica al sistema del verde che, nelle tre fasce funzionali, accompagna il progetto lungo tutta l’estensione del tratto, sotto forme, ruoli, specie diverse sotto diverse forme, quali prato, arbusti di differenti altezze e alberature, in modo da creare ombra naturale su tutta la passeggiata, riuscendo così a non ostruire mai la vista del mare e dell’orizzonte, valorizzando il lungomare attraverso la presenza della natura. Le asole verdi e permeabili sono caratterizzate da una forma oblunga che ricorda quella della sardina e presentano utilizzi e materiali differenti, individuando nella loro ripetizione strategica la tematica principale del lungomare. Un’attenta analisi del contesto ha poi guidato la scelta della vegetazione sia cercando di mantenere gli esemplari migliori della vegetazione esistente, che nella scelta delle specie per la nuova vegetazione che verrà messa a dimora.

Il progetto ha prestato particolare attenzione al miglioramento dell’ambiente urbano e del confort ambientale. La quasi totalità dei 12.700 mq interessati dall’intervento oggi sono interessanti da aree impermeabili, asfaltate o pavimentate, non ombreggiate, che il progetto prevede di sostituire inserendo oltre 60 nuove alberature e più di 2000 mq di aree verdi. Le pavimentazioni della passeggiata sul mare e delle pista ciclabile sono drenanti e all'interno dell'area pavimentata sono inserite “sardine drenanti”. A completare l'opera sono pensati gli elementi di arredo per la pubblica illuminazione, per la raccolta rifiuti e per l'indirizzamento (quali info-point interattivi ed elementi passivi). L'inserimento di nuovi elementi di arredo è previsto anche lungo la Via Oliveti, anche al fine della fruizione in sicurezza dell'asse stesso che diverrà la via prioritaria di accesso al mare in seguito alla pedonalizzazione del lungomare ed alla realizzazione della fermata del Metromare “Miramare Station”.

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