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Cronaca

Metromare, Gnassi: "L'entusiasmo dei bambini spegne vent'anni di polemiche"

L'assessore Frisoni: "E' un grande momento, è andato tutto come previsto. Sarà inoltre possibile caricare sui mezzi anche le bici e i monopattini"

Rimini e Riccione. Ad unirle il Metromare della "discordia". Nel giorno dell'anteprima non ci sono, come preannunciato, né il sindaco di Riccione né alcun assessore. Neanche i cittadini o i curiosi a dire la verità. Solo gli studenti della scuola Geo Cenci della Perla Verde, ospiti d'onore insieme ad altre due classi delle scuole riminesi Villaggio Nuovo e Panzini. Poco importa per i passeggeri di questa "anteprima". Il viaggio parte dalla stazione di Rimini alle 10.15. Ci sono il presidente della Provincia Riziero Santi, l'assessore alla Mobilità Roberta Frisoni, l'assessore alla Scuola Mattia Morolli e Massimo Paganelli, ingegnere di Pmr alla guida del maxi progetti che vede luce dopo oltre 20 anni di grandi battaglie, tra polemiche, denunce, ricorsi, espropri e accuse.

A mettere il punto sulla lunga guerra è il sindaco Andrea Gnassi che, dopo aver chiesto ai bambini cosa ne pensano, afferma: "Sentire il loro entusiasmo e vedere la loro gioia spegne vent'anni di polemiche degli adulti, che non pensano mai al futuro. Loro sono il futuro. Il futuro oggi è presente. E una cosa concreta. Sembra un sogno però guardando questa piantina sembra di essere in una città europea: Rimini station, Riccione station ed in mezzo 15 fermate intermedie con un mezzo rapido, sicuro, su corsia protetta, ecologico accessibile a tutti, dove puoi salire con le biciclette. Il problema non è se dovevamo fare il Trc-MetroMare o no. Il problema e che lo dovevamo fare 20 anni prima e oggi avremmo dovuto averne 5-10 come in Europa. Però questo significa creare infrastrutture nel nostro territorio con mezzi con cui andare a scuola liberi e sicuri su un asse importante della nostra riviera.

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Sul fronte polemiche evidenzia: "Quando fai delle opere ci sono sempre. Torno agli adulti, che non pensano mai al futuro: non hanno pensato alle fogne, non hanno pensato a costruire dei mezzi alternativi all'auto. I ragazzini ridendo dicevano: 'Oh così possiamo andare da soli sicuri. Me l'ha detto anche mio babbo'. Con una battuta così cosa c'è da aggiungere? E questo che conta. Quando facciamo delle cose dobbiamo farle pensando al presente proiettate per il futuro, se no rimaniamo indietro. E oggi è una soddisfazione. Sappiamo bene che è un avvio di prova, di test, le cose verranno migliorate ma se non parti non arrivi mai, non migliori. Adesso noi stiamo rilanciando il secondo tratto verso la fiera, lunedì incontrerò l'amministratore delegato di Rfi Gentile per capire come utilizzare le due linee del ferro che vanno verso Ravenna e Bologna che passano attorno alla fiera. E' una Rimini che cambia e adesso c'è tutto il tema del polo della stazione che come si può vedere e è un cantiere, e sarà un altro polo rigenerato della città".

VIDEO - Il primo viaggio, com'è la città vista dal Metromare

Su Ravenna e Bologna incalza anche il presidente della Provincia Riziero Santi: "A Sud vogliamo allungarci verso Cattolica, a Nord verso la Fiera, stiamo lavorando sul secondo stralcio, ma guardiamo a Ravenna e Bologna". Invece, su sicurezza e tempestività interviene il direttore di Pmr Massimo Paganelli. "Questa è u’opera sofisticata di ultima generazione, con eccellenti sistemi di sicurezza, con l’obiettivo di rivoluzionare la mobilità e snellire il traffico, soprattutto sul mare".

La ministra De Micheli e Bonaccini all'inaugurazione e tutte le informazioni sul servizio

Mezzi e orari

I sorrisi sono stampati sulla faccia di tutti, bambini e adulti che hanno viaggiato sui bus a pieno carico. In attesa, dei filobus exquicity 18 targati VanHool, in arrivo entro febbraio e poi attivi dalla primavera, se tutto procede secondo programma. Saranno 9 mezzi lunghi 18 metri. Sei filobus operativi e tre di scorta, su cui, ha ricordato l'assessore Frisoni, si potranno trasportare a bordo biciclette e monopattini.

Al momento il servizio sarà attivo dalle 7 alle 21, e la cadenza delle corse è ogni 20 minuti. Qando sarà superata la prima fase sarà attivo ogni 10 minuti e forse anche 7 minuti e mezzo. "Metromare oggi è ancora una linea sperimentale, quando saremo a regime gli orari verranno estesi alla fascia serale", precisa Frisoni. Il biglietto avrà una tariffa del tutto uguale a quella vigente sulle linee Start, che gestisce difatti il nuovo metrò di costa. 1.30 euro per le corse che si attestano nei confini del territorio comunale, 2.10 euro per le corse tra Rimini e Riccione. "Stiamo pensando già di allungare l'orario per Capodanno. E' tutto sperimentale ma bisognava partire, così è stato fatto ed è un successo". Soddisfatti anche gli autisti: "Si viaggia benissimo, senza traffico, è decisamente meglio".
La linea, accessibile e aperta al pubblico, verrà inaugurata sabato alle 13.30 alla presenza del ministro per le infrastrutture De Micheli e del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Le corse saranno gratuite e i passeggeri sono attesi a braccia aperte dalle 15.30.

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