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Cronaca

Le mille storie dietro gli oggetti smarriti e ritrovati dalla polizia di Stato

Borse, valige, cellulari e tutti quegli effetti personali il cui valore affettivo è inestimabile per chi li ha persi

Borse, valige, cellulari e portafogli ma, anche, decine e decine di mazzi di chiavi o, più semplicemente, tutti quegli effetti personali il cui valore affettivo è inestimabile per chi li ha persi. L'ufficio Oggetti Smarriti della Questura di Rimini è un vero e proprio crocevia dove, spesso e volentieri, gli addetti si trovano davanti le mille storie di chi ha perduto qualcosa di valore. Negli ultimi tempi, sono state oltre 50 le restituzioni portate a termine, magari dopo una lunga serie di telefonate, con i proprietari che hanno letteralmente abbracciato il personale della polizia di Stato grati per essere ritornati in possesso dei loro averi e, in qualche caso, anche stupiti per aver ritrovato nei portafogli anche i contanti.

La vera felicità dei proprietari, tuttavia, arriva quando ad essere restituiti sono oggetti che, magari, hanno poco valore intrinseco ma che per chi li ha smarriti o se li è visti rubare valgono più dell'oro. Come un ragazzo toscano che si è rivolto in lacrime alla polizia dopo aver smarrito il portafoglio al cui interno, oltre a contanti e carte di credito, c'era la foto della madre scomparsa. O il caso di un riminese che, nel portamonete, conservava la fede dell'ex moglie da regalare alla figlia in occasione del suo matrimonio. In entrambi i casi, i proprietari hanno potuto riottenere i loro ricordi.

Anche se, tendenzialmente, l'estate rappresenta il picco dei ritrovamenti, anche in inverno non mancano gli smarrimenti soprattutto in occasione dei grandi eventi o del mercato settimanale mentre, i punti più caldi, rappresentano i parchi cittadini. Non mancano, naturalmente, i casi curiosi: qualche anno fa gli agenti avevano ritrovato una borsetta da donna con, al suo interno, alcuni sex toys ma, in questo caso, la proprietaria si era mai presentata per ritirarla. Innumerevoli le borse di attrezzi o le buste piene di foto; ritrovato, nella zona dell'ospedale, anche un coltellaccio da cucina. Il consiglio della polizia di Stato è quello di recarsi sempre nei loro uffici dopo uno smarrimento. Tutto il materiale ritrovato, se le ricerche dei proprietari dovessero essere vane, viene poi consegnato ai magazzini comunali.

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