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Cronaca

Un mix di scirocco e alta marea, le spiagge riminesi finiscono sottacqua

A fare chiarezza sull'episodio meteo-marino che ha causato molti danni sulla costa è Pierluigi Randi, meteorologo-previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com.

La violenta mareggiata di giovedì pomeriggio è stata causata dalla somma di due effetti: "i venti di scirocco piuttosto sostenuti che notoriamente determinano un’onda molto lunga, percorrendo l’intero mare Adriatico da sud est a nord ovest, cui si è sommata la componente astronomica di marea, che ha toccato il culmine proprio nella serata intorno alle 21 (alta marea)". A fare chiarezza sull'episodio meteo-marino che ha causato molti danni nei lidi riminesi, da Bellaria a Cattolica, è Pierluigi Randi, meteorologo-previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com.

"Normalmente la combinazione tra venti di scirocco ed alta marea è tra le peggiori possibili in relazione al rischio di fenomeni di ingressione marina - chiarisce l'esperto -. C’è da dire che il vento di scirocco, peraltro ampiamente previsto, è stato un po' più intenso rispetto alle attese, e con caratteristiche più affini al periodo autunnale, anche se intense sciroccate non sono rare anche in piena estate, specie in condizioni di tempo instabile".

Le previsioni meteo per i prossimi giorni sono tutt'altro che belle: "Siamo in attesa di una nuova fase instabile portata da una saccatura atlantica in quota, che, entrando sul bacino del Mediterraneo, evolverà in un vortice chiuso colmo di aria fresca ed instabile, il quale interesserà anche la nostra regione. Venerdì potremo contare su una bella giornata con tempo soleggiato a parte il passaggio di qualche innocua velatura del cielo tra il tardo pomeriggio e la serata. L'unico disturbo potrà essere determinato dal vento di libeccio piuttosto sostenuto e con raffiche alquanto fastidiose".
 
Per sabato, prosegue il meteorologo, "la situazione comincerà gradualmente a divenire più instabile per l'avvicinarsi della saccatura in quota da ovest. Si partirà ancora con sole che garantirà una bella mattinata, ma dal pomeriggio aumenteranno le nubi e non è da escludere che possa verificarsi qualche breve rovescio o temporale. Il rischio è comunque piuttosto basso, anche perché si tratterebbe eventualmente di fenomeni assai localizzati. Miglioramento in serata, ancora con presenza di nubi, ma con rischio di pioggia ancora più basso rispetto al pomeriggio. Temperature tutto sommato gradevoli".
 
Domenica la perturbazione si avvicinerà ulteriormente, portando nuvolosità sparsa al mattino ma senza piogge. "Nel corso del pomeriggio ed in serata la possibilità di rovesci e temporali andrà via via aumentando fino a divenire piuttosto alta, in particolare sui rilievi e zone interne - annuncia Randi -. Il culmine del peggioramento dovrebbe aversi in nottata, con piogge e rovesci frequenti un po' su tutto il territorio. Le temperature caleranno un po', ma non si tratterà di aria particolarmente fredda, sarà piuttosto un effetto dovuto ai rovesci e temporali. I venti saranno deboli, ma attenzione alle possibili raffiche negli eventuali temporali".

"Nel complesso il rischio di temporali di forte intensità sembra essere limitato tra il pomeriggio e la prima serata di domenica; mentre nella notte dovrebbero prevalere rovesci diffusi - conclude Randi -. Lunedì avremo residua possibilità, mentre da martedì della prossima settimana ci sono buone probabilità di un miglioramento con temperature in progressivo aumento".

Sono già partiti i sopralluoghi sulla Costa adriatica. Una squadra di tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza del territorio e Protezione civile è al lavoro dalle prime ore della mattina per effettuare una ricognizione dei danni. Sulla base delle prime valutazioni fatte sul posto, la zona più colpita risulta quella della provincia di Ravenna. “La Regione - afferma l’assessore alla Difesa del suolo e della costa e alla Protezione civile, Paola Gazzolo - è pronta a stanziare le risorse necessarie per effettuare gli interventi urgenti nelle spiagge che hanno subito erosioni consistenti. A disposizione ci sono i fondi della Protezione civile previsti per le somme urgenze”. Fondo che di recente la Giunta regionale ha deciso di incrementare con 3 altri milioni di euro.

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