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Cronaca

Mondo della notte, Indino: "Andiamo verso discoteche sempre più green e tecnologiche"

L'intervento al convegno nazionale dei presidenti Silb: "Va sempre tenuta un'attenzione alta sul contrasto all'abusivismo"

I rappresentanti del SILB, Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento di Ballo e di Spettacolo, da tutta Italia si sono ritrovati a Bardolino, nel Veronese, per l’ottava “Convention nazionale dei presidenti provinciali SILB”. Un momento di confronto tra i rappresentanti territoriali della categoria per fare il punto sullo stato del mondo della notte insieme al presidente nazionale Maurizio Pasca con momenti di assemblea e approfondimenti insieme ad esperti di vari settori, dalla comunicazione agli aspetti normativi, dall’eco-sostenibilità fino alla sociologia con il convegno tenuto dal sociologo Francesco Morace sul futuro dell’intrattenimento notturno e le tendenze giovanili.

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“In questo appuntamento di confronto annuale – spiega il presidente regionale dell’Emilia Romagna e della provincia di Rimini, Gianni Indino, nella foto con Morace – particolare attenzione è stata posta alla comprensione delle dinamiche che coinvolgono i giovani. Cambiamenti della società che non si possono ignorare o affrontare a cuor leggero, magari pensando di risolverli chiudendo i locali. Non è una soluzione perché i ragazzi, in questo mondo più tecnologico che mai, hanno bisogno di avere luoghi fisici per socializzare, per avere contatti con i coetanei, per stare insieme anche fuori da casa o da scuola. Se così non fosse, si lascerebbe campo libero a tutto quel mondo sommerso, incontrollato ed abusivo come i rave party, che sono balzati nuovamente alle cronache in varie parti d’Italia. Le discoteche e i locali da ballo sono al contrario luoghi con regole precise sulla sicurezza, sempre controllati, che utilizzano personale appositamente formato. E’ emersa la volontà dei rappresentanti delle discoteche italiane di alzare l’asticella dell’offerta delle nostre strutture rendendole più tecnologiche, innovative e più a misura dei giovani del terzo millennio. Senza dimenticare il grande lavoro svolto dalla presidenza in questi mesi che hanno portato il presidente Pasca a firmare un nuovo Protocollo d’intesa con il precedente ministro Salvini. Ci auguriamo che queste misure siano al più presto recepite dagli organi preposti: sarebbe un chiaro segnale di contrasto del fenomeno dilagante che è l’abusivismo. Ribadiamo che noi non vogliamo impedire a nessuno di svolgere un’attività simile alla nostra, ma l’importante è che si mettano in regola come noi per rispettare il principio dello stesso mercato stesse regole. Mi piacerebbe creare un tavolo con le istituzioni, anche scolastiche, per discuterne insieme e promuovere iniziative condivise. E’ partita poi la nostra rivoluzione green. Dopo i primi segnali che la scorsa estate hanno visto iniziative plastic-free anche sul nostro territorio da parte di alcuni imprenditori, è emersa a gran voce la volontà delle discoteche italiane di dotarsi di materiali e sistemi ecosostenibili. In primis, la conversione dei contenitori per le bevande e l’indipendenza energetica attraverso l’installazione di pannelli solari o l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Stiamo lavorando per trovare convenzioni e nuove opportunità, perché i nostri imprenditori come sempre rappresentano le tendenze in atto e vogliono rendersi partecipi del cambiamento green, di cui proprio i più giovani si stanno facendo promotori”.

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