Monica Fornari: "Gli animalisti non rovinano l'inaugurazione del Delfinario"
Taglio del nastro per la stagione estiva 2015 della struttura riminese, lungomare chiuso a causa della protesta di chi non vuole i leoni marini
Pubblico delle grandi occasione per l'inaugurazione della stagione estiva del Delfinario di Rimini che, tra mille polemiche da parte degli animalisti, ha riaperto i battenti. Nel pomeriggio di sabato, tuttavia, gli animalisti si sono dati appuntamento sul lungomare per protestare contro la struttura che, a loro dire, non dovrebbe ospitare i tre esemplari di leoni marini. "Come lo scorso anno, nonostante il diniego ricevuto alla richiesta di licenza di giardino zoologico, la struttura inaugura la stagione come 'spettacolo viaggiante' - spiegano in un comunicato stampa. - Dopo il sequestro dei quattro delfini avvenuto e la violazione di normative nazionali e comunitarie è assurdo che il Delfinario di Rimini possa continuare ad esibire animali di altra specie, proponendosi prima come zoo e poi, una volta negata la licenza, come spettacolo itinerante. Come avvenuto negli anni '80 a Rimini quando fu dismessa la pratica di scattare foto ai turisti in spiaggia con i cuccioli di leone, è arrivato il momento di interrompere anche l'attività del delfinario di Rimini, ormai obsoleta e anacronistica grazie a una sempre più crescente sensibilità nei confronti degli animali”.
"Gli animalisti non rovinano la festa per l'inaugurazione della stagione 2015 - fa eco la proprietaria della struttura, Monica Fornari. - In questa struttura, che ha permesso a molti ricercatori di scrivere tesi di laurea sui mammiferi marini, vogliamo spiegare ai nostri visitatori il mondo del mare e la storia delle speci animali che lo popolano. Oltretutto, quest'anno abbiamo stretto un accordo con l'Avsi per devolvere in beneficenza il 10% del prezzo del biglietto pagato dalle scuole per visitare il delfinario e scoprire i leoni marini attraverso un percorso didattico". Il lungomare riminese, tuttavia, è stato presidiato fin dalle 14 dalle forze dell'ordine per evitare scontri e, la viabilità, è stata interrotta.
