Nasce il figlio e finisce l'amore, noto imprenditore a giudizio per stalking e lesioni
L'uomo ha maltrattato ripetutamente la compagna dalla quale aveva avuto un bambino, la donna lo denuncia dopo 3 anni di sofferenze
Squallida storia di maltrattamenti quella che vede implicato un noto imprenditore, un 50enne originario di Potenza, accusato di violazione degli obblighi familiari, stalking aggravato, percosse e minacce nei confronti della compagna, una polacca 41enne. Lui, nel 2010, conosce la ragazza a Rimini dove lavorava come lavapiatti in un locale della Riviera e, dopo averla iniziata a frequentare, se ne innamora. La donna, con due figli avuti da una precedente relazione, dopo nemmeno un anno rimane incinta e, nel novembre del 2011, partorisce un bambino ma, il lieto evento, inizia a far vacillare la solidarietà della coppia anche se, il 50enne, riconosce immediatamente il figlio.
Nonostante questo, iniziano a emergere continui dissapori anche perchè, l'imprenditore, non va mai a convivere con la 41enne e continua a spostarsi in tutta Italia per seguire i suoi affari. Le volte in cui i due si incontrano, iniziano ad accendersi litigate sempre più furiose con l'uomo che, in preda all'ira, non esita a picchiare la compagna anche davanti ai figli avuti dalla precedente relazione. Una vera e propria escalation con l'imprendiore che arriva a minacciare di picchiarla con un ferro da stiro o a tentare di strangolarla con uno strofinaccio da cucina. In un primo momento, per tentare di salvare il rapporto, la polacca non si rivolge alle forze dell'ordine ma, quando i maltrattamenti iniziano a diventare sempre più pesanti, decide di ricorrere alle cure dei sanitari e, nel 2013, decide di denunciare il 50enne che, nella giornata di oggi, è stato rinviato a giudizio dal giudice per le indagini preliminari.
