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Cronaca Rimini Nord / Via Padulli

Il primo freddo si trasforma in dramma: senzatetto ustionati dal fuoco del bivacco

Due uomini e due donne avevano allestito un riparo di fortuna in una tubatura abbandonata nei pressi del Marecchia, salvati dall'intervento di polizia di Stato e vigili del fuoco

Salvi per miracolo, con qualche scottatura di modesta entità, tre sbandati che avevano allestito il proprio alloggio di fortuna in una condotta nei pressi del Marecchia in zona Padulli. Dalle prime ricostruzioni pare che due coppie di nomadi si fossero sistemate lungo l'argine destro del Marecchia, a ridosso del depuratore, e avessero trovato riparo all'interno di una condotta dismessa.

Lunedì sera, verso le 21.30, forse per ripararsi dal freddo e dalla pioggia avevano acceso un fuoco ma, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, le fiamme sono andate fuori controllo e hanno attaccato addosso a una donna e a un uomo entrambi 31enni. Pare che a scatenare l'incendio sia stato lo scoppio di una bottiglia di alcol utilizzata dai due per rinvigorire il fuoco. A dare l'allarme pare sia stata la sorella di lei, che si trovava col compagno poco distante, facendo accorrere lungo l'argine i vigili del fuoco e il personale della polizia di Stato oltre a tre ambulanze e l'auto medicalizzata.

Nel tentativo di liberare la donna, anche la sorella è rimasta ustionata ma le sue condizioni non sarebbero gravi. I due feriti più gravi sono stati l'uomo e la donna, entrambi 31enni, che sono stati soccorsi dal personale del 118 e portati in ambulanza, prima, al pronto soccorso di Rimini. Il più grave è risultato essere l'uomo mentre, per la donna, i sanitari hanno riscontrato ustioni meno serie. Entrambi, comunque, sono poi stati trasferiti al centro Grandi Ustioni del "Bufalini" di Cesena.

Sbandati ustionati dal fuoco del bivacco

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