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Cronaca

"Rimini non è la capitale del crimine", il bilancio 2016 della Questura

Il Questore Maurizio Improta: "Ottimi e rassicuranti i risultati, in netto miglioramento rispetto allo scorso anno, dell’attività di prevenzione nonché di repressione"

"Non sono solo i freddi dati statistici, tutti ampiamente positivi, ad evidenziare come l’incessante lavoro svolto sul territorio durante tutto l’arco dell’anno da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato sia stato pagante in termini di prevenzione e quindi, in ultima analisi, di sicurezza per i cittadini e per i loro beni". Ad annunciare un calo della criminalità a Rimini è la Questura che, con la fine del 2016, traccia un bilancio delle attività. "In un’epoca di grandi cambiamenti, a tutti i livelli, e non sempre purtroppo tutti positivi, l’esigenza di sicurezza diventa ancora più di primaria importanza, ed è per questo che la Polizia di Stato a Rimini ed in tutto il territorio provinciale ha cercato di fornire risposte visibili, ma soprattutto concrete a tale esigenza; grazie anche all’ottima collaborazione con tutte le altre forze di Polizia ed Istituzioni impegnate nel medesimo contesto, sono stati rafforzati i dispositivi di prevenzione e contrasto a tutte le forme di criminalità, da quella diffusa come furti, scippi, truffe, rapine che è poi quella che più tocca da vicino il cittadino, soprattutto quello appartenente alle “fasce deboli” della società, donne, minori, anziani, fino ad arrivare a quella di maggiore spessore criminale, dedita a reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione ed il riciclaggio".

I dati diffusi dalla polizia di Stato evidenziano come nell'anno che si sta per concludere siano state 380 le persone arrestate facendo così segnare um +20% rispetto al 2015. Negli ultimi 12 mesi, inoltre, sono stati 1488 gli individui denunciati a piede libero per vari reati. Deciso l’incremento dell’attività di contrasto mediante l’applicazione delle misure di prevenzione a carattere personale e patrimoniale da parte del personale della Divisione Anticrimine della Questura: sono stati infatti 125 gli Avvisi Orali del Questore emessi nei confronti di soggetti dalla cui condotta sono emersi chiari indizi che questi vivevano dei proventi di reati, nonché 233 Fogli di via obbligatorio nei confronti di coloro i quali, non vivendo sul territorio della Provincia, avevano però qui commesso reati di vario genere. A seguito di indagini di Polizia Giudiziaria, sono state 8 le Misure di Prevenzione di Carattere Patrimoniale decretate dal tribunale di Rimini e consistenti nei sequestri finalizzati alla confisca di beni (5 appartamenti e 3 autorimesse), realizzati nei confronti di soggetti che avevano accumulato illecitamente, tramite cioè la commissione di reati, le risorse economiche necessarie all’acquisto delle unità immobiliari.

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