rotate-mobile
Cronaca

Operatore ecologico ruba benzina per pagare gli alimenti alla ex compagna

Chiesto il rinvio a giudizio per un riminese 39enne dipendente di una ditta che lavora nella raccolta dei rifiuti

Ammonta a 25mila euro l'ammanco causato da un 39enne riminese, dipendente di una ditta di Cesena che si occupa della raccolta di rifiuti, per l'utilizzo fraudolento della carta carburante intestata alla società. La vicenda inzia nel 2011 quando i carabinieri di Viserba arrestano, in flagranza di reato, una ragazza 37enne che, dopo aver fatto carburante, stava rivendendo la benzina, con un prezzo scontato del 40%, a due uomini. Bloccata, era emerso che per il rifornimento era stata utilizzata una carta carburanti intestata all'azienda di Cesena e in uso agli autisti dei camion che effettuavano la raccolta della mondezza. Interrogata dai militari dell'Arma, la donna aveva iniziato a fare alcune ammissioni spiegando che, la tessera magnetica, le era stata data dall'ex compagno con il quale aveva avuto un figlio.

Finita a processo per utilizzo indebito di carta di credito, durante il patteggiamento la 37enne ha poi raccontato che aveva ottenuto quella scheda dall'uomo, con il quale aveva auto una relazione, come pagamento per gli alimenti e che, dietro suo suggerimento, oltre ad usarla personalmente per fare i rifornimenti di carburante poteva tranquillamente vendere sottocosto la benzina ad altri utilizzatori. La ragazza ha quindi patteggiato una pena di 1 anno, oltre al pagamento di una multa di 400 euro, ma allo stesso tempo è stato chiesto il rinvio a giudizio per l'ex compagno, sempre per utilizzo fraudolento di carta di credito, e i due uomini ai quali rivendeva la benzina per ricettazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operatore ecologico ruba benzina per pagare gli alimenti alla ex compagna

RiminiToday è in caricamento