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Cronaca

Raccolta differenziata, parte il progetto "Operazione Decoro Urbano"

Al via il progetto “Operazione Decoro Urbano”, con nuovi cassonetti e contenitori per arredare la città all’apertura della stagione estiva e spiegare la raccolta differenziata

Dopo i progetti innovativi introdotti in tutto il territorio, che hanno consentito al Comune di Rimini di ottenere il primato in Italia per raccolta differenziata procapite (475 kg contro i 189 della media nazionale), Hera, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, presenta una nuova iniziativa per rendere più belle e vivibili le nostre città. Si tratta del progetto “Operazione Decoro Urbano”: verrà attivato a Rimini, prima città in Romagna ad attuarlo, dopo una sperimentazione a Ferrara nei mesi scorsi, e punta sulla comunicazione con il cittadino, in un’ottica di progettazione di uno spazio urbano più vivibile, per migliorare la qualità del servizio offerto attraverso una rivisitazione dell’immagine estetica dei tradizionali contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti.

Verranno infatti collocati a Rimini nuovi ed eleganti contenitori, frutto di uno studio accurato della Creative Community dell’Agenzia Klein Russo e degli esperti ambientali di Hera, che hanno dato un importante contribuito grazie alla loro esperienza nel campo della raccolta dei rifiuti. I nuovi modelli riguarderanno oltre 230 contenitori di carta, plastica, indifferenziato, organico e vetro. Per carta, plastica e rifiuto indifferenziato sono previsti contenitori in metallo di colore grigio antracite che formeranno 46 isole ecologiche da collocare, entro il mese di giugno, nelle grandi strade di accesso e nelle principali vie di Rimini. Questi contenitori, inoltre, sono dotati di un pannello brevettato intercambiabile che veicola messaggi volti ad educare al corretto conferimento dei rifiuti e ad aumentare la sensibilità dei cittadini verso il benessere ambientale della propria città.

I bidoncini per la raccolta di rifiuto Organico e Vetro saranno, invece, interamente rivestiti da una pellicola con stampe stilizzate ad alto effetto visivo che riproducono gli oggetti da conferire nei rispettivi contenitori. I contenitori e le immagini spiegheranno come fare la raccolta differenziata in modo semplice ed intuitivo utilizzando, oltre alle diverse colorazioni proprie di ciascuna raccolta, anche nuovi contenuti testuali e visivi, fra cui un QR code leggibile tramite smartphone che consente il collegamento istantaneo alla guida per raccolta differenziata (www.ilrifiutologo.it). Il contenitore dei rifiuti così rinnovato, diventa un complemento urbano che contribuisce con il suo nuovo aspetto a migliorare il decoro della città.

I nuovi cassonetti di Hera si presentano con colori e linee che meglio si inseriscono nel tessuto architettonico riminese. I tradizionali contenitori, pur essendo degli strumenti indispensabili, non sono, infatti, di facile inserimento nel contesto cittadino. Ancor più a Rimini, città dalla forte vocazione turistica, e come tale sensibile e attenta alla qualità estetica del territorio, che ogni anno accoglie migliaia di turisti. Con questo nuovo progetto, Hera contribuisce quindi a rendere la città di Rimini ancora più accogliente, all’apertura della nuova stagione turistica estiva. Inoltre, con questo progetto, Hera intende attuare una nuova visione del cassonetto, non più visto come semplice ricettore di rifiuti, bensì oggetto attivo in grado di trasmettere messaggi che aiutano nella raccolta differenziata dei rifiuti contribuendo ad aumentare la sensibilità ambientale.

“Questo progetto – commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin - si inserisce all’interno delle politiche in materia di rifiuti che l’Amministrazione comunale sta attivando e che punta ad un potenziamento della raccolta differenziata non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Dall’anno scorso siamo partiti con l’estensione del porta a porta nella fascia turistica per le utenze domestiche dalla zona del porto fino a Riccione; quest’anno stiamo proseguendo con la zona da San Giuliano Mare fino a Torre Pedrera e a breve passeremo al centro storico. Un impegno che consente non solo di rimuovere i cassonetti, ma che aggiunge un miglioramento della qualità del rifiuto differenziato raccolto. Ricordo inoltre l’ordinanza per il corretto conferimento dei rifiuti e il prossimo avvio della raccolta degli olii vegetali da cucina esausti in alcune zone del territorio. Inoltre, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria, stiamo attivando anche progetti che puntano ad un miglioramento della raccolta differenziata a seconda delle specificità delle attività economiche, al fine di individuare delle buone pratiche da diffondere sul territorio”.

“Al netto degli aumenti previsti dalla nuova Tares – prosegue l’assessore - il miglioramento della qualità della raccolta differenziata e la riduzione della produzione del rifiuto avrebbero consentito di non aumentare la tariffa. Questa è la ragione per cui si chiede che si possa arrivare ad un sistema di tariffazione puntuale e ad un sistema di ecoincentivi finalizzati ad incrementare ancora di più la raccolta differenziata e la riduzione del rifiuto. Accogliamo quindi gli obiettivi che sta proponendo la Regione (raggiungimento del 70% di differenziata e la riduzione del 25% della produzione del rifiuto), ma non attraverso una deassimilazione del rifiuto come proposto, bensì attivando politiche rivolte alla filiera del recupero di materia e con un sistema di ecoincentivi adeguato”.

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