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Palazzo Garampi batte cassa: chiesti ad Adriagas 3,6 milioni di euro

La Giunta comunale ha approvato la proposta di ricorso per decreto ingiuntivo per il recupero del canone 2016 per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale

La Giunta comunale ha approvato la proposta di ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti di Adrigas per il recupero del canone 2016 per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio del Comune di Rimini. Si tratta di circa 3,6 milioni di euro che il gestore Adrigas (già Sgr) non ha riconosciuto all’Amministrazione nonostante quanto disposto da un’apposita norma interpretativa inserita nella Legge di Bilancio per l’anno 2017. Nel novembre 1999 il Comune di Rimini ha affidato per 40 anni in via diretta alla Società “Servizi Città spa” il servizio pubblico di distribuzione del gas naturale con diritto di esclusiva in tutto il territorio comunale, autorizzandone il sub affidamento al socio privato “S.G.R. Rimini spa”. Successivamente alla stipula del contratto la normativa di riferimento è stata profondamente e ripetutamente modificata (“Decreto Letta”) prevedendo, in un'ottica concorrenziale, l'obbligo di separazione societaria dell'attività di distribuzione del gas da quella di vendita, l'introduzione dell'obbligo di affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale a mezzo di procedure ad evidenza pubblica per periodi non superiori a 12 anni; la cessazione anticipata  degli affidamenti e delle concessioni in essere il cui termine originario di scadenza eccedeva quello transitorio previsto dalla legge; l'obbligo del gestore uscente di proseguire la gestione del servizio, limitatamente all'ordinaria amministrazione, fino alla data di decorrenza del nuovo affidamento.

Il contenzioso è nato quando il Comune ha presentato ad Adrigas la fattura relativa al primo semestre 2016 (per un importo di 1.848.212 euro) respinta però da Adrigas, sottolineando come, nella fase transitoria, fosse in essere un regime contrattuale speciale e non più l’originario contratto di servizio. Nel frattempo a fare chiarezza è intervenuto il Governo attraverso un comma nella Legge di Bilancio 2017 specificando che la norma controversa “si interpreta nel senso che il gestore uscente resta obbligato al pagamento del canone di concessione previsto in contratto”. Pertanto il Comune di Rimini ha presentato anche la fattura relativa al secondo semestre 2016 (1.848.212 euro) ma Adrigas non ha provveduto al pagamento di tale fattura né della precedente. Questo mancato versamento, non di poco conto per gli equilibri finanziari dell’Ente, ha spinto l’Amministrazione a presentare ricorso per recuperare l’intero canone del 2016.

Nella tarda mattinata di mercoledì Adrigas ha provveduto a regolarizzare la propria posizione in ordine al versamento del canone dovuto per il 2016 per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio del Comune di Rimini.

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