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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Parere favorevole al nuovo regolamento per acconciatori ed estetisti

Introdotta la possibilità di affittare una poltrona o una cabina del proprio negozio ad un altro professionista. L'assessore Sadegholvaad: "Un aiuto concreto alla categoria e un intervento per contrastare il lavoro sommerso"

I titolari di un salone di acconciatura o di un centro estetico potranno affittare una poltrona o una cabina del proprio negozio ad un altro professionista qualificato. E’ questa la novità principale introdotta dal nuovo regolamento che disciplina l’esercizio delle attivività di acconciatore ed estetista discusso questa mattina in I Commissione che ha espresso parere favorevole con 6 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astenuti. 

“Il nuovo regolamento – spiega l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad – nasce con l’obiettivo non solo di adeguare i contenuti alle nuove norme nazionali di settore, ma soprattutto di venire incontro alle richieste e alle esigenze emerse dal confronto con gli operatori del settore. Soprattutto negli ultimi anni, con la crisi che ha portato ad una contrazione dei consumi soprattutto sul versante di quei servizi ritenuti non essenziali, il settore è entrato in sofferenza. A questo si aggiunge l’emergere, in maniera preoccupante, di un fenomeno di pratica abusiva della professione che va a ledere chi quotidianamente porta avanti con fatica la propria attività nel rispetto delle regole, che nel caso dei servizi alla persona sono giustamente stringenti soprattutto sul profilo sanitario e della sicurezza. Per questo motivo ci è sembrato opportuno introdurre la pratica definita “affitto di poltrona/cabina”, già molto diffusa e praticata in molti paesi europei. Un modo dunque per aiutare in maniera concreta i professionisti riminesi e allo stesso tempo contrastare in maniera efficace il lavoro sommerso e l’abusivismo”.

L’affitto di poltrona o cabina consente al titolare di un’attività di acconciatura o di estetica di concedere ad un altro soggetto qualificato, attraverso un apposito contratto, l’utilizzo di una postazione di lavoro per l’esercizio autonomo della propria attività. In questo modo entrambe le parti coinvolte ottimizzano i costi fissi della gestione di impresa, dall’affitto del locale, alle utente e anche alle attrezzature. Il soggetto a cui si affitterà la poltrona o la cabina dovrà essere in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge e allo stesso tempo la postazione affidata dovrà essere conforme ai requisiti previsti dalla legge e al regolamento comunale, con riguardo ai requisiti urbanistici ed igenico-sanitari.

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