I Carabinieri passano al setaccio la Riviera
L’operazione, coordinata dal Nucleo Operativo e Radiomobile, ha permesso di controllare più di 100 persone, 45 mezzi e una decina di imbarcazioni da diporto, una delle quali, in difficoltà a causa dell’ ”onda lunga”
Continua l’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini contro la criminalità diffusa. Supportati dalla Motovedetta d’Altura CC510, da un elicottero AB412 del XIII° nucleo di Forlì, da un’unità cinofila per la ricerca di stupefacenti, opportunamente fatta giungere da Pesaro, i militari di Rimini a bordo di pattuglie anche a moto, hanno passato al setaccio, nonostante il caldo afoso, tutta l’area territoriale e marittima a ridosso della costa.
Il servizio di sabato è stato rimodulato sulle ormai note esigenze della riviera ed in particolare a contrasto dell’abusivismo commerciale, dell’immigrazione clandestina, dei reati predatori in genere ed al controllo della viabilità su mare verificando la regolarità di diverse imbarcazioni da diporto presenti a poche miglia dalla costa. L’operazione, coordinata dal Nucleo Operativo e Radiomobile, ha permesso di controllare più di 100 persone, 45 mezzi e una decina di imbarcazioni da diporto, una delle quali, in difficoltà a causa dell’ ”onda lunga” non riusciva a fare rientro in rada.
L’impiego dell’unità aerea in stretto collegamento radio con l’unità cinofila e con personale in abiti simulati, ha permesso di individuare dall’alto i movimenti sospetti di soggetti dediti a traffici illeciti, consentendo di rinvenire, opportunamente occultati all’interno di cespugli, circa 50 grammi di hashish nei pressi di uno stabilimento balneare.
Battuti al setaccio anche i parchi limitrofi con l’utilizzo delle pattuglie di motociclisti che possono facilmente e rapidamente guadagnarvi l’accesso, le stesse hanno consentito di sorprendere alcuni gruppi di extracomunitari dediti al bivacco, i quali prontamente identificati, sono stati invitati ad allontanarsi dalla zona non prima di aver ripristinato lo stato dei luoghi.
La presenza sull’arenile dell’Arma si è resa necessaria anche in virtù delle numerose segnalazioni raccolte dal cittadino sul consumo di sostanze stupefacenti in spiaggia, specie nell’arco notturno, e scongiurare così la presenza di siringhe o di oggetti infetti. Molteplici sono stati anche gli interventi in ausilio ai bagnanti ed in appoggio al 118 a causa dei colpi di calore rivelatisi inevitabili per il gran caldo degli ultimi giorni.
Il servizio, che verrà ripetuto con cadenza periodica nel corso dell’estate, è stato un ulteriore sforzo dell’Arma di Rimini per garantire un’estate più tranquilla ai turisti e al contempo per rassicurare su una presenza costante e concreta delle forze dell’ordine ma anche, e soprattutto, teso ad un monitoraggio generale al fine di poter individuare i vari anelli che costituiscono la catena del commercio abusivo e dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti, in proposito la zona di Miramare si è dimostrata da questo punto di vista la più sensibile, in modo da approntare una quanto più efficace strategia di contrasto a tali fenomeni che sarà tra gli obiettivi di questa stagione estiva.
