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Cronaca

Questura, Pecci attacca Gnassi: "Trovi la soluzione per la cittadella della sicurezza"

"In commissione è emersa la volontà di ritardare l'adozione dei provvedimenti necessari per l'adeguamento dell'immobile"

"Il sindaco non partecipa ai consigli comunali, non presenzia in Commissione, ma il suo ufficio produce continuamente comunicati stampa a cui raramente, fatta eccezione per qualche testata, si contrappone la voce dell'opposizione. Cosi le dichiarazioni del Sindaco restano delle verità che spesso si rivelano "spacconate" o bugie". Queste le parole di Marzio Pecci, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, in un attacco al primo cittadino.
"Dai lavori della III commissione di ieri è, infatti, emerso, in modo incontrovertibile, la celata volontà dell'amministrazione comunale di ritardare l'adozione dei provvedimenti amministrativi necessari per eseguire l'adeguamento dell'immobile a sede della Questura. Dalla lettura degli atti allegati alla pratica edilizia è risultata confermata la temporaneità della sede di via Bornaccini che avrà la durata massima di anni nove con facoltà del Ministero di recedere dal contratto con rituale preavviso. Pertanto gli strali di Gnassi e dell'assessore contro la decisione del Ministero hanno fatto la fine dei ragli degli asini che non vanno in cielo. Anzi già da adesso chiediamo al sindaco di adoperarsi per dare lui la soluzione alla cittadella della sicurezza di via Ugo Bassi: trovi l'imprenditore che acquisti, ristrutturi ed affitti al Ministero. La Lega, intanto, coerente alla decisione di risolvere nell'interesse della città il problema della sede della Questura e consentire alle forze di polizia di lavorare con efficienza e dignità, ha sostenuto favorevolmente la delibera ed ha chiesto di calendarizzarla per il prossimo consiglio comunale del 18 aprile".

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