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Cronaca

Piano fogne, nell'estate 2016 sensibile calo degli sversamenti di liquami in mare

Secondo una statistica del Comune di Rimini a parità di episodi si è registrata una riduzione di circa il 30% sul numero totale di apertura degli scolmatori

Proseguono senza sosta i lavori per il completamento del Piano di Salvaguardia della balneazione, uno dei più importanti interventi di risanamento fognario  in corso in Italia e che mira al superamento degli scarichi a mare di acque reflue. Questa estate il primo importante step è già stato compiuto, con il superamento dei divieti di balneazione in corrispondenza dei due sforatori ‘Spina-Sacramora’ e ‘Turchetta’, che sono diventati scarichi di ‘sole acque meteoriche di drenaggio’ grazie all’intervento di sdoppiamento della rete nella zona nord e al corretto allacciamento degli impianti privati alla rete. A questo importante fatto, si aggiunge l’incremento dello stoccaggio delle acque, avvenuto grazie ai lavori già realizzati. E’ stata quindi la prima stagione estiva con gli scarichi ‘ridotti’ e i benefici sono stati tangibili: negli tre mesi estivi, nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre, a seguito delle piogge intense sono stati sei gli episodi che hanno portato all’apertura delle paratie, un numero contenuto grazie anche alle condizioni meteo prevalentemente favorevoli. Un numero di episodi di precipitazione pari a quello dell’estate del 2013, stagione in cui però gli scolmatori furono aperti 51 volte in tutto contro le 34 della stagione 2016. Quindi a parità di episodi si è registrata una riduzione di circa il 30% sul numero totale di apertura degli scolmatori.

Il confronto della stagione 2016 e le estati 2015 e 2014 consegna numeri ancor più favorevoli, ma il confronto tra queste annate è influenzato anche dal fattore meteo (11 episodi nel 2015 con 74 aperture e 24 episodi nella piovosa estate del 2014 con 153 aperture di scolmatori). "Sono numeri questi - spiegano dal Comune di Rimini - che meglio di altri descrivono come lo sforzo che il Comune con Hera e Romagna Acque stia portando risultati concreti, seguendo una road map definita nel dettaglio e che al 2020 ci consegnerà una situazione di ‘scarichi zero’ e un mare ‘libero’ da divieti. Lo stato dell’arte ci consegna un Psbo cantierato per oltre il 60% del suo valore, in linea col cronoprogramma fissato; alcune opere imporanti completate (ad esempio il raddoppio del depuratore Santa Giustina) cantieri che stanno procedendo su tutto il territorio come quelli della Dorsale Sud e la separazione delle rete nella zona nord e altri che stanno per entrare nel vivo. Anche l’autunno che ci attende sarà quindi una stagione da lavori in corso, consapevoli che arriveremo all’estate 2017 con altri risultati concreti tra le mani a vantaggio del nostro mare e della nostra comunità”.

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