Dopo la piogga ancora liquami in mare, stop ai tuffi in tutta la costa
Il leggero acquazzone di lunedì mattina, che ha fatto registrare precipitazioni per 12 millimetri, ha portato a una nuova apertura degli scarichi fognari in mare facendo scattare il divieto di balneazione
Ancora brutte notizie per i bagnanti, turisti e riminesi, a causa del leggero acquazzone di lunedì mattina. A fronte di precipitazioni per 12 millimetri, sono stati aperti gli scarichi fognari che hanno riversato i liquami in mare facendo scattare così il divieto di balneazione per 18 ore. Dopo l'apertura di sabato 14 giugno, che aveva interessato 7 zona, questa nuova apertura ne ha interessate ben 12. Da nord a sud, secondo i dati di Arpa, i tratti di mare dove i tuffi sono vietati sono: Torre Pedrera (Pedrera Grande e Brancona), Viserbella (La Turchia e La Sortie), Rivabella (Turchetta), Rimini (foce del Marecchia), Rimini (Ausa), Bellariva (Colonnella 1 e 2), Rivazzurra (Rodella), Miramare (Roncasso), Riccione (Rio Asse) e Cattolica (viale Fiume). Salvo ulteriori temporali, che porterebbero a una nuova apertura in mare delle fognature, nel pomeriggio di martedì la balneazione dovrebbe essere ripristinata