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Cronaca

Premiati gli agenti del nucleo operativo antiabusivismo della polizia Municipale

Un encomio che vuol essere un riconoscimento non solo alla capacità professionale ma anche all'impegno personale e all'abnegazione

Sono stati consegnati martedì mattina l’encomio dell’Amministrazione comunale ai componenti del nucleo della Polizia municipale costituito specificatamente per il contrasto dell’abusivismo commerciale, nel corso di una cerimonia a cui, oltre all’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad e al Comandante del Corpo Fabio Mazzotti, hanno voluto essere presenti il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il Vicesindaco Gloria Lisi. Un encomio che vuol essere un riconoscimento non solo alla capacità professionale con cui, in questi due primi anni d’esperienza delle nuove modalità d’approccio, gli agenti della Polizia municipale hanno operato, ma anche all’impegno personale e all’abnegazione con cui hanno svolto sul campo, quotidianamente, per mesi, un compito per  sue caratteristiche estremamente delicato e difficile.

“E’ stato solo a questo impegno – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – senza il quale non avremmo mai potuto raggiungere i risultati ottenuti, se le nuove strategie operative messe in campo dalla Polizia municipale hanno portato a risultati importanti. Non solo nei numeri, che sono cresciuti, ma soprattutto nella capacità di accrescere l’efficacia del contrasto non solo direttamente sulla spiaggia, ma anche con la ricerca, l’individuazione, l’ eliminazione dei depositi utilizzati a ridosso dell’arenile e nei centri di distribuzione delle merci. All’attività e ai controlli sulla spiaggia si sono così affiancate indagini conoscitive sui potenziali venditori abusivi e sui loro movimenti anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e i controlli, i sequestri e le sanzioni sul fronte dell’affollamento degli appartamenti che ospitano soprattutto i venditori non autorizzati. Un’azione a 360 gradi che ha riguardato anche i potenziali acquirenti con la promozione di una campagna di informazione attraverso gli annunci della Publiphono e, con la collaborazione dei comitati d’area di Rivazzurra e Miramare, la realizzazione di manifesti e volantini.”

“Quello di oggi - è il commento del sindaco Gnassi – oltre a un ringraziamento per il vostro impegno, vuol avere per noi anche un significato preciso, quello di prepararci a una nuova stagione nella lotta all’abusivismo commerciale che, certo, non ci aspettiamo più semplice ma verso cui siamo più che mai determinati. E se i risultati ci stanno dando ragione, questo lo si deve principalmente alla capacità, intelligenza, professionalità, abnegazione degli uomini della nostra Polizia municipale che volontariamente si sono assunti questo compito non facile, come le cronache ci hanno raccontato. A loro un grazie da parte dell’Amministrazione e mio personale”.

Come noto il servizio di contrasto all’abusivismo commerciale è già ripreso da qualche settimana in concomitanza con le prime manifestazioni primaverili e proseguirà, specie in occasione dei week end e dei ponti festivi, con un’attività specifica, per poi tornare alla piena attività dal 23 maggio, quando il nucleo si ricostruirà nella sua piena operatività mattina e pomeriggio sull’arenile, sui viali del lungomare e della regine la sera.

I fenomeni dell'abusivismo commerciale e della contraffazione rappresentano un forte elemento di turbativa dell'economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e, talvolta, anche dell'ordine pubblico. E' il caso di evidenziare come il fenomeno assuma dimensioni ancora più preoccupanti nel periodo estivo dove si registra un importante aumento della presenza di soggetti, in particolare extracomunitari, dediti al commercio abusivo di prodotti di provenienza illegale. La vendita di tali prodotti nel territorio riminese, e in particolare sulla spiaggia, in dispregio di qualsiasi normativa rappresenta un segnale di forte illegalità. Tale attività, proseguendo poi durante l'orario serale, genera nel turista un senso di insicurezza diffuso aumentando la percezione di un'assenza di controllo da porte delle Istituzioni. L'incremento del fenomeno della immigrazione clandestina dal Nord Africa attraverso il Mediterraneo, che ha notoriamente caratterizzato gli ultimi mesi anni, sta producendo una autentica esplosione dei flussi di migranti in entrata sul nostro territorio, con il rischio di pericolosi impatti sull’ordine e la sicurezza pubblica. E’, infatti, ben noto come gran parte di tali persone, senza lavoro e spesso senza fissa dimora, possa andare ad ingrossare la già numerosa schiera di venditori abusivi che ogni estate si presenta sulle nostre spiagge, mettendosi in ultima analisi al servizio delle organizzazioni criminali.

Per questa ragione l’amministrazione comunale al fine di dare una risposta efficace al problema dell’abusivismo commerciale sulle spiagge aveva ritenuto opportuno approvare per la stagione estiva 2014 uno specifico progetto avente ad oggetto le attività di prevenzione e repressione specificamente dedicate al fenomeno come esso si manifesta in spiaggia con particolare riferimento alla zona Sud di Rimini (Bellariva, Marebello, Rivazzurra e Miramare), proprio perché in tale zona, per la conformazione particolare dell’arenile, il fenomeno dell’abusivismo aveva assunto negli ultimi anni caratteristiche davvero imponenti. Il progetto per l’anno 2014 partito in via sperimentale prevedeva comunque un’area di intervento limitata e un impiego degli operatori nell’ambito della fascia oraria 8.30 – 18,30, improntato alla massima flessibilità e modulato in funzione dei risultati da conseguire.

E’ comunque ben presente la consapevolezza da parte dell’amministrazione che fenomeni come l’abusivismo commerciale possono essere realisticamente limitati e nel tempo difficilmente estirpati, a meno che le azioni di contrasto e gli interventi repressivi da parte delle forze dell’ordine ed in primis della polizia municipale siano messe in campo per periodi temporali sufficientemente lunghi, in modo da portare ad una modificazione delle abitudini consolidate sia da parte dei venditori abusivi sia da parte dei clienti abituali di questi ultimi.

A tal fine, nel 2015 è stato introdotto in continuità con l’obiettivo previsto e realizzato per l’anno 2014, uno specifico e più mirato progetto rivolto alla repressione dell'abusivismo commerciale. Questo ha avuto ad oggetto le attività di prevenzione e repressione specificamente dedicate al fenomeno, ridefinite e riprogettate rispetto al primo anno di applicazione anche alla luce dei risultati raggiunti e delle criticità rilevate, introducendo per la stagione 2015 alcuni elementi di assoluta novità rispetto a quelli della stagione 2014.

In particolare, nella stagione 2014, non era stata svolta attività investigativa sul fenomeno se non sommariamente, in quanto il target consisteva nell'impedire lo stazionamento e la vendita di merci solo sull'arenile ed in particolare in zona sud. Quindi, a differenza della passata stagione, il progetto ha introdotto alcuni elementi nuovi, maturati da quell'esperienza positiva emersi a seguito dell’esperienza durante il primo anno di sperimentazione del servizio speciale che, per sommi capi, vengono identificati come segue.

Attivazione di una cellula investigativa vera e propria, diretta ad individuare e identificare con certezza coloro i quali, all'interno dei vari gruppi operanti in spiaggia, si manifestano come i leader e quindi in grado di determinare le scelte dell'intero gruppo ovvero abbandonare l'arenile o cercare lo scontro con gli agenti operanti. Tale cellula è stata dotata di alcune tecnologie in grado di acquisire suoni e immagini dalla lunga e media distanza in modo dettagliato cosicché da poterle poi utilizzarle successivamente ed efficacemente come prova documentale nelle sedi amministrative e penali. Ciò ha consentito, in collaborazione con le altre FFOO, la pianificazione di operazioni dirette a disarticolare i gruppi di venditori dediti esclusivamente alla vendita di merci contraffatte, notoriamente molto più aggressivi nei confronti degli agenti rispetto agli altri venditori.

Oltre a ciò l'intera squadra di operatori, a differenza della stagione 2014, è stata utilizzata in luoghi e con orari differenti. Innanzitutto non solo sulla spiaggia ma anche al di fuori della stessa, in particolare in orario serale sui camminamenti pedonali antistanti la spiaggia sia in zona sud che in zona nord ed inoltre anche sui viali di marina centro, ove il fenomeno si è manifestato in modo più evidente e fastidioso. E' noto, infatti, che in tali zone, per la particolare conformazione dei marciapiedi, il fenomeno ha assunto negli ultimi anni caratteristiche davvero imponenti, con un numero elevato di venditori abusivi e degli interi tratti di marciapiedi sottratti alla libera disponibilità dei turisti e residenti.

L'orario operativo della squadra, inoltre, è stato ulteriormente dilatato fino ad arrivare alle ore 24.00. in quanto, nel 2014, si è potuto verificare che al termine del turno programmato, di solito intorno alle ore 21.30/22.00, i venditori abusivi correvano a riposizionarsi giovandosi dell'assenza di controlli specifici. A tal fine, nel 2015 l'orario è stato rimodulato per far fronte proprio a questa necessità, adottando un dispositivo che consenta la copertura del servizio fino alle ore 24.00. Pertanto, la squadra ha adottato un orario di servizio più efficacie adattandolo alle reali necessità operative.

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