Sul banco dei testimoni, per tutta la giornata, si sono alternati gli agenti della Questura di Rimini, che avevano raccolto la prima denuncia di stalking da parte della Notaro, e che poi hanno seguito le indagini dopo l'aggressione di gennaio. Ha poi testimoniato l'attuale fidanzato di Gessica il quale, davanti al giudice, ha ripercorso gli avvenimenti dell'estate 2016 raccontando, in particolare, il carattere violento di Tavares, i suoi continui appostamenti davanti al Delfinario di Rimini dove l'ex finalista di Miss Italia lavorava come addestratrice, e le continue telefonate e gli sms minatori. Si è invece barricata dietro una serie di "non ricordo" la mamma della 27enne quando, alle precise domande della difesa del capoverdiano, le è stato chiesto se la figlia continuava a vedersi e sentirsi con Tavares dopo la denuncia per stalking. Il 29enne, per tutta la durata dell'udienza, è rimasto in silenzio accanto ai suoi avvocati e, alla fine, è apparso stanco e molto provato della giornata. Il processo è stato quindi aggiornato al prossimo 17 maggio quando, sul banco dei testimoni, salirà Gessica Notaro.