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Cronaca

Pucci Cappelli torna libero, revocati gli arresti domiciliari: disposto l'obbligo di firma

Implicato nell'operazione Ubris dei carabinieri, avrebbe favorito e sfruttato la prostituzione all'interno del night 'La Perla'

E' tornato libero 'Pucci' Cappelli, il 60enne riminese implicato con altre 4 persone nell'indagine 'Ubris' dei carabinieri che ha fatto emergere un giro di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione all'interno del night 'La Perla' di Riccione. Arrestato lo scorso 6 ottobre dai militari dell'Arma, secondo le accuse Cappelli e gli altri complici avevano avviato nel night, fin dalla riapertura del night nel maggio del 2014, un vasto giro di prostituzione. Attività necessaria a far incassare il locale che, al Tribunale di Rimini, doveva corrispondere un affitto da 105mila euro all'anno. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, 'Pucci' si era difeso sostenendo essere completamente estraneo alla vicenda e che si sarebbe trattato solamente di favori fatti a degli amici. Ora il gip del Tribunale ha revocato gli arresti domiciliari, ai quali il 60enne si trovava sallo scorso 6 ottobre, disponendo però l'obbligo di firma tre volte alla settimana.

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