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Cronaca Marina Centro / Lungomare Claudio Tintori

L'invasione dei bersaglieri colora l'intera città, suggestiva parata sul lungomare

Dal centro storico al mare, la carica degli oltre centomila ha colorato Rimini di cremisi. Passata la "stecca" alla città di Palermo

Fin dalla mattinata di domenica, il centro storico e il lungomare di Rimini hanno fatto da cornice agli oltre 100mila bersaglieri, arrivati da tutta Italia, in occasione del loro 63esimo raduno nazionale. Cappelli piumati, fanfare e divise d'epoca sono partiti da piazza Malatesta per poi attraversare la città e arrivare sul lungomare per sfilare davanti alle autorità. Una festa andata avanti fino alle 14, con gli stendardi di tutte le associazioni delle varie province e regioni, che si è conclusa con il passaggio della "stecca" tra il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e il collega di Palermo, Leoluca Orlando, che ospiterà il prossimo raduno nazionale.

Il 63esimo raduno nazionale dei bersaglieri a Rimini

"Uno straordinario, colorato, allegro finale per una settimana che ha visto l'intera città coinvolta dall'entusiasmo e dall'energia dei bersaglieri - commenta il sindaco Gnassi - Le fanfare che hanno suonato nei luoghi più caratteristici, il villaggio Amarcord in piazzale Fellini dove la tradizione romagnola ha incontrato lo spirito dei bersaglieri, le mostre storiche, i concorsi dedicati agli studenti e ai commercianti riminesi, le numerose altre iniziative anche nei Comuni del territorio riminese, che si sono lasciati coinvolgere dal clima di festa e che hanno 'partecipato' al raduno colorando col tricolore le vetrine e i locali. Rimini ha risposto ancora una volta offrendo il suo meglio ai migliaia di ospiti di questi giorni protagonisti di quello che abbiano voluto chiamare il ‘grande maggio riminese’, con importanti appuntamenti legati al benessere, allo sport, alla musica, ai congressi. Dalla musica delle fanfare si passerà al rombo delle splendide auto storiche delle Mille Miglia, in arrivo a Rimini giovedì. La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto una Rimini vivace, creativa, che nei primi giorni di maggio già ‘corre’ come in piena stagione, con 150mila presenze stimate nell’arco della settimana: oltre al raduno dei bersaglieri infatti non dimentichiamo gli atleti del beach Tchoukball a Viserba, i duemila commercialisti che si sono incontrati al Palacongressi, gli sportivi che si sono ritrovati al 105 stadium per la Finalissima di Serie A1 e A2 di Ginnastica Artistica, ed eventi come Marina centro in fiore”.

“Voglio in conclusione  ringraziare ancora  l'Associazione nazionale bersaglieri – sottolinea il sindaco - che speriamo di poter riaccogliere a Rimini nei prossimi anni. Di più, voglio dire chiaramente che Rimini è orgogliosa e fiera di avere ospitato i bersaglieri, facendosi contagiare dal loro spirito e ritornando per una settimana essa stessa 'bersagliera'. Nel salutare gli amici fanti piumati, le loro famiglie, e rinnovandogli l'invito a tornare a Rimini non tanto e non solo per il loro bellissimo raduno ma sempre, non importa se in uno o mille o un milione, il nostro compito è anche quello di non disperdere subito questo patrimonio di entusiasmo e passione per gli ideali. Sono il propellente di ogni cosa, sia una festa, un progetto, un sogno che solo così si può concretizzare".

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