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Cronaca

Rimini vuole aprire una nuova fase nei rapporti con San Marino. "Al vaglio un piano strategico condiviso"

La proposta è al vaglio delle autorità sammarinesi per la necessaria analisi e valutazione, e ribadisce il primo cittadino "mira a rafforzare un rapporto di collaborazione"

Rimini "ha tutta l'intenzione di aprire una fase nuova con la Repubblica di San Marino" per lo sviluppo dell'aeroporto, della viabilità e di "progetti comuni" di promozione del turismo e della cultura. Lo mette nero su bianco in una nota il sindaco Jamil Sadegholvaad, dopo che è arrivato il semaforo verde in commissione al rinnovo della convenzione per l'organizzazione della Motogp a Misano Adriatico. "Un atto amministrativo - commenta - che, nelle nostre intenzioni, può e deve sfociare a breve in qualcosa di diverso". Appunto "un accordo strutturale tra la nostra città e la più antica Repubblica del mondo", sorta di piano strategico condiviso su ambiti centrali per il territorio e di comune interesse. Dunque infrastrutture, trasporti, logistica, transizione ecologica, cultura, sviluppo economico e turismo, sport e benessere. Non si parte da zero, prosesegue il primo cittadino, dato che dall'inzio del suo mandato Sadegholvaad ha già avuto "numerosi incontri e colloqui" e "di recente" è stata approvata dalla giunta "una piattaforma di idee e proposte che, per la prima volta, mette al centro la cooperazione tra due territori amministrativamente differenti ma in sostanza con una strada comune". La proposta è al vaglio delle autorità sammarinesi per la necessaria analisi e valutazione, e, ribadisce il primo cittadino, "mira a rafforzare un rapporto di collaborazione tra due realtà vicine così da creare delle sinergie nell'ideazione delle scelte di governance e delle relative sfide di crescita, attraverso la definizione di una 'direzione di marcia' concertata, collegiale, frutto di un lavoro di squadra, di più menti".

Le possibilità sull'asse Rimini-Titano sono molteplici, da eventi sportivi di richiamo mondiale come la Motogp alle grandi infrastrutture, come i lavori lungo la statale 72 per il superamento delle intersezioni semaforiche; senza dimenticare i collegamenti ciclabili e "un corridoio green" Rimini-Titano dedicato alla mobilità attiva ad alto contenuto innovativo, capace di connettersi alla Ciclovia Adriatica e di attrarre nuovi flussi turistici. "La chiave di volta - insiste il sidnaco di Rimini - sta nella collaborazione, nel potenziamento di nuove relazioni e partnership". La proposta d'intesa va in questa direzione: "Creare una sinergia strutturale, organizzata, che vede come regola del suo modus operandi la collaborazione", conclude, su temi quali l'aeroporto, il trasporto su gomma, la riqualificazione ambientale, la tutela delle acque, la promozione culturale, delle imprese, dell'Università. (fonte: agenzia/Dire)

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