Albanese ricercato dalla polizia, ruba biciclette agli atleti del triathlon
L'uomo è stato bloccato dai proprietari della preziosa due ruote lasciata parcheggiata nei pressi di piazzale Kennedy a Riccione
Fine settimana decisamente sfortunato per un malvivente albanese, già ricercato in quanto deve scontare una pena definitiva, finito in manette per aver rubato una bicicletta agli atleti dei Campionati Nazionali di Triathlon in corso a Riccione durante il week end. L'uomo, un 50enne, ha addocchiato la preziosa due ruote, del valore di 2500 euro, lasciata momentaneamente incustodita nei pressi di piazzale Kennedy a Riccione e, dopo averla puntata, ha cercato di impossessarsene. La manovra, tuttavia, non è passata inosservata dal proprietario che ha bloccato il malvivente e ha chiesto aiuto a una pattuglia di agenti della Stradale che, in sella alle moto, scortavano il convoglio degli atleti.
I poliziotti hanno quindi allertato i carabinieri che sono intervenuti per ammanettare il 50enne. Dai controlli è emerso che, a carico dell'albanese, pendeva una condanna definitiva per reati legati all'immigrazione clandestina e, inoltre, è stato trovato in posesso di un passaporto contraffatto. Dopo una notte in cella, l'uomo è stato processato lunedì mattina, difeso dall'avvocato Stefania Lisi, e condannato con rito abbreviato a 1 anno e 8 mesi di reclusione.
