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E' spirato mentre i medici dell'ospedale di Rimini, nel corso di un delicato intervento chirurgico, cercavano di salvargli la vita ma, a nulla, sono valsi i disperati tentativi dell'equipe e, alla fine, non hanno potuto far altro che certificarne il decesso. A perdere la vita è stato un 54enne di San Clemente, di professione idraulico, che nella mattinata di martedì si è presentato al pronto soccorso dopo aver bevuto del liquido corrosivo. Secondo quanto emerso, l'uomo si trovava nella propria abitazione quando ha preso una bottiglietta per bere quella che credeva fosse acqua. Dopo i primi sorsi, tuttavia, la gola e lo stomaco hanno iniziato a bruciargli e, tra il dolore estremamente acuto, è corso dai medici. I sanitari, capito cosa era successo, hanno disposto un intervento d'urgenza per cercare di salvarlo ma, una volta in sala operatoria, si sono resi conti che il liquido aveva corroso irreparabilmente gli organi interni. Del decesso sono stati informati i carabinieri della Compagnia di Riccione e, al momento, la bottiglietta è stata messa sotto sequestro.

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