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Cronaca

Rifiuti pericolosi nel cortile dell'azienda, scatta il sequestro della Finanza

Messa sotto sigilli un'area di oltre 4200 metri quadri a Santa Giustina, nei guai il legale rappresentate

I militari del Roan della Guardia di finanza di Rimini, nella giornata di mercoledì, hanno messo sotto sequestro un'azienda di Santa Giustina trasformata in una discarica abusiva. Le indagini delle Fiamme Gialle erano partite in seguito a un volo di ricognizione effettuato con l'elicottero che aveva evidenziato delle anomalie nell'area esterna del fabbricato di proprietà di una società che si occupa della vendita di materiale edile. Un ulteriore approfondimento a terra ha permesso di scoprire che, nel terreno di oltre 4200 metri quadri, erano stoccati senza alcun tipo di autorizzazione oltre 6700 chili di rifiuti speciali. In particolare, sul terreno sono spuntati contenitori abbandonati di olio esauto, apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse e imballaggi di varia natura che nulla avevano a che fare con l'attività esercitata dall'azienda. A tutto questo si è aggiunta anche la scoperta che, le coperture dello stabile, erano in cemento amianto facendo così scattare un'ulteriore segnalazione alle autorità competenti. A finire nei guai è stato il legale rappresentante, un riminese 50enne, denunciato a piede libero per gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi.

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