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Cronaca Marina Centro / Largo Ruggero Boscovich

Ruba un telefonino in spiaggia, la polizia scova il deposito della refurtiva

Arrestato un tunisino 46enne che aveva nascosto i cellulari rubati tra i massi della scogliera sul porto di Rimini

Nella serata di domenica il personale della polizia di Stato ha arrestato un tunisino 46enne, autore di un furto in spiaggia, ed è riuscita ad individuare dove il malvivente nascondeva la refurtiva. Tutto è iniziato verso le 19 sulla battigia del Bagno 1 di Rimini quando, gli agenti, sono stati avvicinati da una coppia di turisti, lui tunisino e lei ucraina, che erano stati appena derubati del telefonino. La giovane, tuttavia, è riuscita a fornire una descrizione abbastanza dettagliata del malvivente che, poco poco prima, camminava con fare sospetto sulla spiaggia e si era avvicinata al suo telo. Anche i bagnini di salvataggio, dalla loro torretta, avevano visto gli strani movimenti e sono stati in grado di indirizzare gli agenti che, poco dopo, hanno individuato la persona sospetta sulla scogliera in compagnia di un secondo personaggio.

E' stato così bloccato sia il tunisino 46enne che un connazionale 25enne dopo che, i due, avevano nascosto qualcosa tra le rocce. I controlli hanno così permesso di scoprire, celato tra i massi, un involucro di plastica che, oltre al telefonino della coppia, conteneva altri 4 cellulari risultati rubati sia nella stessa giornata di domenica che nei giorni scorsi. Entrambi i nordafricani sono stati quindi portati in questura dove il 46enne, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine per rissa aggravata, lesioni personali, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale è stato arrestato mentre, il 25enne, è stato denunciato a piede libero per ricettazione in concorso.

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