rotate-mobile
Cronaca

“Sapori di solidarietà”, improbabili chef per aiutare chi soffre

Con la collaborazione del Ristorante AmoRimini, la Onlus Cittadinanza per sostenere progetti di riabilitazione psichiatrica e di intervento psicosociale nei paesi a basso reddito

Si è svolta domenica sera, la VI Edizione di “Sapori di solidarietà” la cena evento per la raccolta fondi organizzata da “Cittadinanza” con la collaborazione del Ristorante AmoRimini. La Onlus Cittadinanza, nasce a Rimini nel 1999 ed un’associazione italiana che sviluppa, sostiene opere, progetti di riabilitazione psichiatrica e di intervento psicosociale nei paesi a basso reddito. La serata che vede sempre protagonisti, “cuochi improbabili”, ovvero professionisti ma soprattutto amici che praticano lavori più diversi, ma non quello di cucinare. Ecco allora diversi avvocati, un fotografo, un primario medico, un insegnante, un DJ, un direttore di liceo, ecc ecc. Ogn’uno si è impegnato a realizzare un piatto che gli ospiti, per acclamazione hanno giudicato il migliore della serata.

Ecco allora che ci si scatenata al massimo la creatività di ogn’uno, con utilizzo di materie prime e trucchi per delle ricette le più disparate, con tanta tanta energia, e impegno e soprattutto tanta allegria. Ecco l’elenco dei cuochi Giorgio Salvatori, Paola Mancini, Simone Campolattano, Salvatore Tarantini, Paolo Righi, Moreno Maresi, Alessandro Pulis, Fabrizio Inti, Piero Marini, Alberto Oppi e il presidente di Cittadinanza Maurizio Focchi. Alla serata di domenica ad AmoRimini, hanno partecipato più di 100 persone e il ricavato quasi 2.00,00 euro è stato interamente devoluto ad un’opera di Cittadinanza, cioè al progetto Best New Life Shelter di Vellore (India), centro diurno che offre assistenza a 40 bambini e giovani con ritardo mentale e disabilità multiple.

Durante la cena sono state proiettate in anteprima le immagini scattata dalla delegazione di Cittadinanza Onlus e Alcantara Teatro che ha fatto visita a Vellore nelle scorse settimane. Durante il viaggio, oltre a seguire le attività quotidiane del centro (fisioterapia, ergoterapia, alfabetizzazione, formazione professionale), è stato possibile incontrare anche alcuni ragazzi che dopo aver lasciato il centro hanno concluso il ciclo di studi presso le scuole pubbliche o hanno trovato impiego in aziende del territorio. È stata l’occasione per rinnovare l’impegno di solidarietà verso una realtà piccola ma animata da passione e professionalità, che da 13 anni rappresenta l’unica possibilità concreta di accoglienza per molti giovani. Nelle prossime settimane sono attese altre iniziative a sostegno dei progetti di Cittadinanza, è possibile seguirne il programma sulla pagina facebook dell’associazione. Un ringraziamento speciale va a direzione e staff del ristorante AmoRimini per la straordinaria disponibilità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Sapori di solidarietà”, improbabili chef per aiutare chi soffre

RiminiToday è in caricamento