rotate-mobile
Cronaca

Sardine, l'attivista del movimento a Rimini: "Pronti a entusiasmare di nuovo le nostre piazze"

Rossella De Troia: "Uno degli obiettivi è senz'altro che non prevalgano né salvinismo né sovranismo, è essenziale ritrovare umanità"

Di nuovo in piazza promettendo che "di sorprese ne avrete ancora, e anche bellissime". Reduci dal pienone di piazza San Giovanni a Roma, le sardine si rituffano nelle piazze e nelle città dell'Emilia-Romagna (puntando anche e soprattutto ai piccoli centri) alle prese con la campagna elettorale delle regionali del 26 gennaio. Ai microfoni di Radio Città del Capo, lunedì, Rosella De Troia (attivista del movimento a Rimini), conferma la linea uscita dalla riunione nazionale di coordinamento delle sardine di domenica, ovvero che si torna in piazza. A Bologna è già stato promesso un 'bis' dopo l'esordio storico e apripista di piazza Maggiore ma non sarà isolato. Ci saranno altre piazze, "è tutto un po' da quantificare e concretizzare, ma di sorprese ne avrete ancora e anche bellissime: continueremo a mobilitarci, a scendere in piazza, a trattare i temi importanti che riportano all'umanità alla vita più sana; torneremo- promette Rosella - e cercheremo di far sì che la gente continui ad entusiasmarsi". Sullo sfondo, "uno degli obiettivi" e' "senz'altro" che non prevalgano né salvinismo né sovranismo, ma "l'obiettivo essenziale è di ritrovare umanita'". Sulla pagina Facebook delle sardine la road map è confermata, con un post che dà conto della riunione: "Il nostro prossimo passo è tornare sui territori. Con iniziative che saranno realizzate in tutte le regioni d'Italia, liberando la creatività, valorizzando l'arte, favorendo l'interazione fisica fra i corpi. Decine di iniziative a partire dal mese di gennaio, dopo che si saranno concluse le attività nelle piazze già in calendario. Sarà dedicata una particolare attenzione alle prossime elezioni in Calabria e, soprattutto, in Emilia Romagna, dove è nato il fenomeno sociale delle Sardine". 

I referenti delle sardine italiane "si sono ritrovati e confrontati per definire i prossimi passi. Due ore di discussione divisi in gruppi a seconda delle regioni di provenienza, con l'obiettivo di definire le prossime iniziative che saranno sviluppate sui territori". Ebbene, si legge su Fb, "un denominatore comune emerso da tutte le proposte è l'attenzione alle zone periferiche, alle piccole città e alle località di provincia. Uno degli obiettivi delle sardine fino a fine gennaio sarà raggiungere il più possibile territori che, spesso perché in difficoltà, si sono rivelati più vulnerabili ai toni populisti. Lo stesso accadrà in Emilia-Romagna, con iniziative ad hoc che saranno organizzate sia nella 'bassa', sia nelle zone collinari e montane". Non ci sarà invece "nessuna discussione, invece, su temi politici specifici, che per definizione sono complessi e non possono essere affrontati in una mattinata in modo adeguato". 

(Fonte Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sardine, l'attivista del movimento a Rimini: "Pronti a entusiasmare di nuovo le nostre piazze"

RiminiToday è in caricamento