Scarichi fognari in mare: altri 2 chiusi in vista dell'estate 2017

“Questo chiaramente è solo un tassello del più vasto e articolato piano di interventi distribuito sull’intero territorio e che prosegue a grandi passi – sottolinea l’assessore Montini - e che nel 2017 porterà alla conclusione di altre due importanti opere, a partire dal secondo stralcio della dorsale sud, infrastruttura che servirà a ridurre la portata delle
acque convogliate al bacino Colonella I. Inoltre sarà completata la riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, già in fase avanzata, che si aggiunge agli altri quattro interventi già da tempo terminati (il risanamento fognario di Rimini Isola, il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, la relativa condotta di adduzione e la Vasca di Laminazione Ospedale). Nel 2017 inoltre entrerà nel vivo uno dei cantieri più impegnativi e di impatto del Piano, quello di piazzale Kennedy, che dopo i primi lavori dei mesi scorsi, nel corso di quest’anno vedrà la vera e propria costruzione della nuova infrastruttura di accumulo”.

L’opera di Piazzale Kennedy è costituita da una prima vasca di 14 mila metri cubi di volume, che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di laminazione di 25.000 metri cubi (per limitare le portate bianche convogliate a valle) e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo. Sopra la grande vasca sarà realizzato un  Belvedere, un progetto architettonico-paesaggistico che contribuirà alla riqualificazione dell’intero piazzale Kennedy, diventando uno stralcio del nuovo Parco del Mare.

“Ci attendono quindi altri mesi di cantieri, lavori e impegni – conclude l’assessore Montini – con la consapevolezza però che il traguardo finale è sempre più vicino. La città di Rimini si è lanciata in questa impresa, investendo risorse ed energia per un Piano che di fatto è riconosciuto come una delle principali opere idrauliche degli ultimi anni in
Italia e per questo presa ad esempio da molte altre realtà. I primi risultati li abbiamo già ottenuti, ora non resta che proseguire con la stessa determinazione e convinzione, consapevoli dei molteplici benefici che la comunità ricaverà in termini di qualità ambientale, sicurezza idraulica e riqualificazione urbana”.