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Cronaca

Gli studenti "adottano un monumento" e con una ricerca storica danno lustro alla città

Tra gli alunni dell'istituto Fermi di Viserba, ascoltati da prefetto e sindaco, presenti anche i quattro giovani Alfieri della Repubblica

Giovedì un "pubblico d'eccezione" ha ascoltato i giovani studenti della II D dell'Istituto E. Fermi di Viserba, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Myriam Toccafondo e dai professori Susini e Montevecchi, che li hanno guidati nella redazione del progetto "Adotta un monumento". Alla presenza delle Autorità Civili e Militari e dei giovani quattro Alfieri della Repubblica, il Prefetto ha ascoltato con grande interesse e partecipazione la storia di Fulvio Cavarretta, giovane martire partigiano morto quando ancora non aveva compiuto 16 anni, il cui nome è scolpito sulla lapide intitolata ai Caduti per la Libertà esposta nella locale Piazza Tre Martiri.

Il progetto ha visto gli studenti impegnati in un'approfondita ricerca storiografica sulle fonti d'archivio, volta alla stesura della biografia del combattente che, nonostante la giovane età, compì la coraggiosa scelta di andare in battaglia, perseguendo un ideale di libertà. Un'iniziativa meritoria che, com'è stato a più riprese sottolineato, contribuisce a mantenere viva nella memoria, anche dei più giovani, un'importante pagina di storia per la Città di Rimini. "Attraverso l'attività di ricerca", ha evidenziato il Prefetto nel complimentarsi con la scolaresca, "voi ragazzi avete compiuto un'importante azione di sensibilizzazione della cittadinanza e di educazione civica". "La conoscenza degli eventi storici - come affermato dal Sindaco Gnassi - rappresenta un prezioso aiuto nell'orientare l'agire umano, alla stregua di una bussola, laddove più complesse appaiono le scelte da assumere". Preziose testimonianze sono state rese dai rappresentanti della sezione provinciale dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra - Ernesto Brighi e Franco Lautezi Leone - sui tragici eventi che hanno colpito il territorio durante il conflitto bellico e sulla capacità di resilienza della comunità locale. Un prezioso insegnamento non soltanto per il giovane uditorio, ma per tutti i presenti.

Nel corso della manifestazione, è stata consegnata alla Dott.ssa Giovanna Longhi - Viceprefetto vicario presso la Prefettura di Forlì-Cesena - alla presenza del Prefetto Antonio Corona, il diploma della distinzione onorifica di Cavaliere dell'Odine al Merito della Repubblica italiana. All'evento hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio Comunale, il Vice Sindaco e l'Assessore all'Istruzione, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante Provinciale  dei Vigili  del  Fuoco, nonché  il Presidente e  il direttore  dell'Istituto  per  la Storia  della Resistenza e dell'Italia Contemporanea di Rimini e la prof.ssa Lidia Maggioli.

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