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Cronaca

Sesso e corna sul luogo di lavoro, spunta il "corvo" nelle stanze del Comune

Una serie di lettere anonime arrivate all'Amministrazione Comunale descrivono i comportamenti libertini di una dipendente

Sono diverse le lettere, tutte rigorosamente anonime, arrivate all'amministrazione comunale di un Comune nella provincia di Rimini che raccontano di una torbida storia fatta di sesso e tradimenti durante l'orario di lavoro. Le missive, alcune delle quali protocollate dalla segreteria, sono scritte con un computer e descrivono, nei minimi dettagli, i comportamenti libertini di una dipendente, sposata, che tradirebbe il marito con un giovane e aitante amante anche lui impiegato negli uffici. Gli incontri di sesso, secondo il "corvo", avverrebbero regolarmente nelle stanze di un palazzo di proprietà dell'amministrazione nonostante, gli amanti, farebbero di tutto per nascondere la relazione extraconiugale. L'anonimo informatore, inoltre, ha fatto chiaramente il nome della donna per denunciare il suo comportamento mentre, secondo alcune indiscrezioni, non apparirebbe il nome del terzo componente del triangolo. La voce delle lettere è arrivata alla signora di cui si fa il nome che, per tutelarsi, ha sporto una querela.

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