Spostamento del mercato settimanale, è baruffa durante il Consiglio Comunale

Si gioca la carta piazza Tre Martiri la Giunta di Rimini per portare a casa senza polemiche il trasloco del mercato ambulante. Ma la prima risposta dei diretti interessati alle condizioni previste è "buffoni", oltre al tentativo di interrompere la seduta. Scatta in consiglio comunale la discussione, con il voto che arriverà in nottata, e gli animi si scaldano in fretta. In apertura l'opposizione esce dall'aula ma il numero legale viene garantito dalla maggioranza. Arriva comunque l'applauso dei tanti ambulanti presenti, che mercoledì si riuniranno in assemblea per decidere il da farsi. A priori c'è la contrarietà a un mercato troppo spezzettato, che non prevede tra le sue aree piazza Tre Martiri. Ma arrivano le novità.

L'assessore alle Attività Economiche, Jamil Sadegholvaad, illustra infatti l'emendamento del sindaco: via i 27 banchi dall'arco d'Augusto per spostarli in un tratto di via Dante fino alla rotonda con via Roma; via sette stalli nella zona piazzale Gramsci per migliorare l'accessibilità alle scuole coinvolte; sì a piazza Tre Martiri a "certi requisiti": non oltre 16 posteggi con veicolo al seguito; omogeneità e criteri estetici nelle strutture; facoltà per l'amministrazione di tenersi otto settimane all'anno la piazza. E qui scattano le risa, gli applausi ironici e il grido "buffoni" da parte degli ambulanti, mentre l'opposizione chiede il rinvio della delibera in commissione per un emendamento che la stravolge. Richiesta respinta con 16 voti contrari, 10 favorevoli e gli applausi ironici del pubblico. Il presidente Vincenzo Gallo ha quindi chiesto l'intervento della forza pubblica per allontanare i più facinorosi.

(Agenzia Dire)