Stop ai tuffi per 18 ore: aperti gli scarichi fognari, i liquami sversati in mare
Sono stati 12 gli sfioratoi che hanno riversato in Adriatico le acque fognarie facendo scattare l'ordinanza di divieto di balneazione
Il temporale estivo di lunedì pomeriggio, come da copione, ha provocato l'apertura delle fogne riminesi con i liquami che si sono riversati in mare facendo scattare il divieto di balneazione per 18 ore. Secondo i dati Arpa sono 12 le zone in cui i tuffi sono temporaneamente vietati. Da nord a sud, il divieto si riferisce a Torre Pedrera (Pedrera Grande e Brancona), Viserbella (La Turchia), Viserba (La Sortie, Spina-Sacramora), Rivabella (Turchetta), Rimini (foce del Marecchia), Rimini (Ausa), Bellariva (Colonnella 1 e 2), Rivazzurra (Rodella), Miramare (Roncasso). Salvo ulteriori temporali, che porterebbero a una nuova apertura in mare delle fognature, nella tarda mattinata di martedì la balneazione dovrebbe essere ripristinata.